Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] della macchina, le sue parti costitutive e i loro relativi rapporti. Negli stessi anni, Leonardo applicava analoghe soluzioni visive alla rappresentazione del corpo umano nei suoi studi anatomici.
Le novità presenti nel Trattato non si limitano però ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] del Settecento, proprio dall'intento di porre ordine nel rapporto tra visione e comprensione, superando lo stadio delle emozioni visive che il collezionismo precedente aveva coltivate. Non a caso, i grandi progetti di musei che avviano in Europa ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] parte una corsa sfrenata alla decorazione in sé, ma spesso una libertà fantastica e una felicità di variazioni e soluzioni visive attraverso il c. (che è qui in modo particolare colore-movimento) da fare del musical un genere privilegiato. Nel 1943 ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] da certe ipotesi. La matematica greca è quindi interamente non empirica, vale a dire che è indipendente da argomentazioni visive basate su particolari figure o simili; inoltre, in essa si fa uso della dimostrazione indiretta (la reductio), cioè l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] , la macchina elettrica di Hauksbee ebbe un ruolo simile: apparecchio dal costo elevato, essa offriva dimostrazioni visive chiare che si riteneva rivelassero le proprietà fondamentali e in precedenza occulte della materia. Nei contesti accademici ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] fuori) per essere scoperta e rappresentata. Di questo atteggiamento è testimonianza significativa la frequenza delle metafore visive fin dalla filosofia antica. Ma bersaglio del neopragmatismo è appunto il rappresentazionalismo, ossia la concezione ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] alla 'visione cieca'. Il soggetto, cioè, pur essendo cieco e quindi non in grado di cogliere informazioni sensoriali visive, può tuttavia ricostruire in modo inferenziale attributi visivi come movimenti di oggetti in un campo o le diverse lunghezze ...
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Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] da Vinci sono costretti a stimare le caratteristiche di rigidezza dei tessuti soltanto sulla base delle informazioni visive.
Lo sviluppo di dispositivi aptici è una precondizione cruciale per la realizzazione di sistemi chirurgici efficaci. Inoltre ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] chiaroscurali vengono livellate a due soli valori: il bianco e il nero. Da un lato abbiamo una perdita di informazioni ‘visive’: le sfumature che vengono rese dalle gradazioni nella scala dei grigi si perdono, ma, d’altro canto, si semplifica la ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Nanuk l'eschimese), in Belgio Joris Ivens inventava il documentario poetico, composizione di immagini dal vero montate secondo suggestioni visive (De brug, 1928, Il ponte; Regen, 1929, Pioggia), in Russia Vertov elaborava la teoria del Cineocchio che ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...