Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] nella carne del visibile. Sullo schermo del computer si avvicendano punti e linee costantemente modificabili ad libitum, sintesi visive di algoritmi, modelli logico-matematici. L’immagine infografica è da cima a fondo artificiale, si autoproduce, è ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] , operatori mediatici, all’interno di un equivoco diffuso che vede l’architettura identificarsi direttamente con le arti visive. Ogni necessaria distinzione tra il costruire territori, città ed edifici o produrre opere pittoriche e plastiche viene ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] capacità dell'oggetto di far sì che ci rendiamo conto della sua entità e viviamo della sua vita. Nelle arti visive questa capacità si manifesta in primo luogo e fondamentalmente attraverso una varietà di sensazioni immaginarie di contatto e i loto ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Alberto dell’Acqua, a cura di F. Flores d’Arcais - M. Olivari - L. Tognoli Bardin, Milano 2000, pp. 285-289; F. Fergonzi, Sfide visive per l’esordiente M., in Arte in Friuli. Arte a Trieste, 2003, nn. 21-22, pp. 189-200; F. Roche- Pézard, Les apprêts ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] pratica. È chiaro tuttavia che per diventare campioni occorre allenare il braccio quando i muscoli e le capacità visive mantengono ancora intatte le loro potenzialità. Si può cominciare a giocare ed entrare nei circuiti agonistici minori a qualsiasi ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] computerizzati mettono a disposizione dei loro utenti una percezione del suono e della musica (tradotta con metafore visive) molto minuziosa. Finiscono per esigere un’attenzione concentrata sul dettaglio, che favorisce le applicazioni di breve durata ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] e, quando si appendono a un ramo, sembrano diventare degli stecchi. Ma non basta: sono capaci anche di portare tali illusioni visive all'estremo, recitando di essere quello che non sono. Esiste, infatti, una piccola cavalletta che se ne va in giro ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] dettagliato dei colori specifici degli spettri di scintilla. Tuttavia, questi resoconti qualitativi, basati su impressioni visive (e addirittura acustiche), non erano certamente sufficienti per distinguere in maniera affidabile le diverse sostanze a ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] coppia divina ideale, che rispecchia e conferma la sottomissione e la devozione della donna al marito. In molte rappresentazioni visive compare Lakshmi che massaggia i piedi al suo divino sposo. La terrificante dea Kali, invece, danza sul cadavere ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] Olympic, ha movimentato la piattezza dell’area creando dei dislivelli, percorribili fino all’accesso all’oceano, che ricongiungono visivamente la costa alle montagne. Su questa nuova territorialità, prima e dopo la passeggiata creata dall’intervento ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...