Rappresentare il progetto
Marco Gaiani
Nel processo progettuale di architettura, design e ingegneria industriale, l’essenza prima del concetto di ‘rappresentare il progetto’ è nella compresenza interagente [...] haptic; esse generano segnali meccanici che stimolano canali umani cinestetici e tattili, mentre le interfacce tradizionali forniscono informazioni visive e audio. Le interfacce haptic dotano inoltre l’utente di mezzi tramite i quali interagire con l ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] in quanto è ormai impossibile definire l’opera d’arte in relazione alle sue specifiche caratteristiche visive. Esisterebbe, tuttavia, una possibile sopravvivenza dell’arte grazie al suo incessante ‘progresso’, legato alla trasformazione migliorativa ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] della Spezia (ibid. 1935).
Gli elementi dell’aeropoesia sono mutuati dal dinamismo aereo: tutte le sensazioni, auditive, visive e tattili dovevano venire rappresentate con una simultaneità in grado di riprodurre le caratteristiche della velocità dell ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] che stringono il visitatore chiedendo suffragi, e l'avanzare a fatica di lui, che promette a questo e a quello, sono rese visive nella s. famosa del vincitore nel giuoco della zara, intorno a cui, mentre si allontana, fanno ressa i postulanti: Pg VI ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , dieci verso il basso e quattro in senso orizzontale. Le dhamani dirette in alto portano i suoni, le sensazioni tattili e visive, il gusto, l'odore, l'inspirazione, l'espirazione, lo sbadiglio, la fame, il riso, la parola, il pianto, ecc.; giungendo ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] sono il tipico linguaggio espressivo di D., elemento dell'arte, " pure bellezze poetiche " (il preannunzio delle " pure immagini visive " dello Eliot). Esse offrono il segreto per intendere il significato sostanziale e l'unità artistica del poema. La ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Vigna in Venice, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, XLV (1995), pp. 133-164; G.M. Pilo, Il Tintoretto e alcune fonti visive della sua giovinezza: J. S. (e altri), in Arte documento, VIII (1995), pp. 115-124; C. Davis, Camini del S., in Annali ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] europeo nel periodo dal 1960 al 1970. Squire (v., 1974) sostiene che gli abiti - come l'architettura e tutte le arti visive, la musica e la filosofia - sono parte di un tutto che esprime un determinato tempo. Gli eventi storici lasciano tracce nella ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] e virtuale
L’introduzione delle tecnologie digitali nella produzione di immagini ha fatto scattare interconnessioni di informazioni anche visive all’interno di una rete mondiale, e questo ha influenzato in maniera decisiva la fase di progettazione ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] nei suoi testi con un’attenzione maniacale. Nel cercare di sfruttare al massimo le potenzialità espressive, sonore e visive di ciascuna parola, Adania Shibli plasma una lingua di pregnante semplicità attraverso cui fotografa da angolazioni del tutto ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...