Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] la conversazione, il confronto diretto, lo scambio, per assumerne invece una semicircolare, le cui tensioni visive convergevano tutte verso il punto focale dello schermo televisivo. Questa inedita topografia domestica (disposizione dei mobili ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] (segnali e indicazioni tradotti in impulsi immateriali ma capaci di trasmettere informazioni selezionate a sostegno di quelle visive) a imporre nuovi e complessi alfabeti, ancora difficili da definire perfettamente: non solo interventi grafici, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] , e ben presto la direzione incaricherà importanti artisti contemporanei di comporre opere per illustrare le copertine. Così le arti visive assumeranno un ruolo guida, immediato, nel dipingere un mondo non solo industriale, ma umano, che dai colori e ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] a estendere la sperimentazione anche ai bambini, che dovrebbero essere più suscettibili di sviluppare un miglioramento delle capacità visive, in virtù anche della via relativamente facile di somministrazione in vivo e di indirizzo all’organo colpito ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] della cultura artistica e dell’iconologia (di tradizione panofskiana) ben superiore alla storia delle arti visive (di tradizione purovisibilista) dei nostrani conoscitori/attribuzionisti.
La formazione dei restauratori architetti
Nel campo dell ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] pensate per comunicare anche questi significati. La domanda di moda o la partecipazione a eventi culturali nel campo delle arti visive è una domanda di segno e di senso più ancora che di funzionalità.
Beni mimetici
Una convenzione che riduce i costi ...
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Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] più diffusi sono quelli di tipo oculistico e nella scatola cranica. Il chirurgo opera sulla base di informazioni visive fornite da una o più camere o microcamere, e di piani d’intervento basati su immagini strumentali preventivamente ottenute ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] assunto caratteri strutturali e sostanziali, trasformandosi in autentiche interfacce complesse dotate di performances fisiche, tattili e visive impiegabili nelle più svariate situazioni, soprattutto in quelle più avanzate, ma anche in una vasta ed ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , pp. 186-188), e i tre problemi di ottica ritrovati con le risposte nelle Osservazioni attente sopra le percezioni visive di Šihāb-al-Dīn: perché gli oggetti nell'acqua appaiano spezzati; perché la stella Canopo appaia maggiore vicina all'orizzonte ...
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Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] che l’esperienza dell’ascolto si combina in maniera sempre più intensa con il ruolo spettacolare degli interpreti, le immagini visive, i territori mediatici, gli scambi sociali e i servizi commerciali del settore. Nessuna società ha mai avuto una ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...