GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] venne realizzata in collaborazione con l’Istituto Minerva di Roma) da usare per le sue lezioni e anche come fonti visive per i suoi testi di storia della moda. Bisogna ricordare come a quei tempi lo studio della moda non era istituzionalizzato ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] dello spazio e del tempo o da criteri di concatenazione diversi da quello narrativo (per es., le similitudini visive utilizzate da Ejzenštejn e da altri cineasti nell'ultimo decennio del muto). Alleggerito dal peso di significare autonomamente per ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] del XVIII secolo.
Ciò che è vero per la musica è vero, sotto molti aspetti, anche per le altre arti: le arti visive e forse, in particolare, la letteratura, dato il ricorso, tipico di quest'ultima, al linguaggio verbale.
In quest'ambito, tuttavia, è ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] chirurgici.
Il secondo tipo di protesi sensoriali attualmente disponibili, anche se sviluppate solo recentemente, sono le protesi visive o occhio bionico. Questo tipo di protesi è di solito costituito da due parti, sulla scia del funzionamento ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] poiché accettavano le proprietà baricentriche del mescolamento dei colori e convenivano sul fatto che tutte le sensazioni visive potessero essere caratterizzate da tre variabili nello spazio cromatico. La scuola di Hering utilizzò abitualmente sia le ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] di editoria barocca: i rapporti F.-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 209-40; R. Martellacci, C. F. per la cappella dei principi in S ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] 'attività evocata dalla lettura di parole) è necessario avere un compito di controllo dell'attività evocata in aree puramente visive (per es., la richiesta di leggere pseudoparole). La PET ha rivoluzionato le neuroscienze alla fine degli anni Ottanta ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] immagine per volta. Frank Tong e i suoi collaboratori hanno evidenziato che le risposte di ciascuna delle due aree visive dimostratesi in precedenza selettive nei confronti dei volti e delle case variavano periodicamente in opposizione, a seconda che ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] a Bhopal, con il Bharat Bhavan («Casa dell’India»), complesso realizzato (1981) da C. Correa, aperto alle arti visive, alla musica, al teatro, alla poesia: negli spazi dedicati all’arte contemporanea (Roopankar Museum) dipinti e sculture di eminenti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Settentrionale, costituisce un modello per la sua attenzione per il contesto sociale e per le sue singolari soluzioni visive. Negli anni 1980 gli artisti partecipano al dibattito sul postmodernismo e sviluppano il proprio interesse per nuovi mezzi ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...