Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Quattro Coronati (XIII secolo), pp. 295-318; R. Quednau, Costantino il Grande a Roma. Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, pp. 319-386, in partic. 323 segg.
9 D.M. Webb, The Truth about Constantine ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] si propongono di ricreare alcuni dei principali caratteri anatomici e fisiologici dei più importanti sotto sistemi cerebrali, per esempio le vie visive o uditive primarie (v. il saggio di I. Nelken, in questo volume e quello di P. Parodi e V. Torre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] contraddittorio, tremore […], gli indizi materiali della premeditazione, le confidenze sulle intenzioni delittuose, le risultanze visive, uditive, rivelate” (Part. or., 39).
Nella Institutio oratoria di Quintiliano troviamo un programma completo ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] le più sottili tra loro entrano direttamente nell’anima attraverso i ‘pori’ del corpo. La ‘verità’ delle nostre impressioni visive è vera, come sempre nel pensiero greco, relativamente al mondo esterno; tuttavia, essa è considerata una testimonianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] ’ usata da agrimensori, navigatori, artisti e costruttori, fatta di metodi senza alcuna dimostrazione, talora di semplici ricette visive che fanno a meno del calcolo, e che quando ammettono il calcolo indulgono volentieri ad approssimazioni anche ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e al magnetismo. Nel tempo, i prismi triangolari di cristallo o di vetro si sarebbero trasformati da novità visivamente straordinaria e divertente a veri e propri strumenti di analisi.
Gli anni che seguirono la pubblicazione dell'Opticks furono ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] of St. Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato nelle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); H. Leclercq, s.v. Reliques et Reliquaires, in DACL, XIV, 2, 1948, coll. 2294-2359; J. Hubert ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dilacerato e sfigurato nella letteratura martirologica: V. Neri, La bellezza del corpo nella società tardo antica. Rappresentazioni visive e valutazioni estetiche tra cultura classica e cristianesimo, Bologna 2004, pp. 258-269; sui motivi dell ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] of St. Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (19792; trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato nelle arti visive, Torino 19763, pp. 107-145); L. Coletti, s.v. Benedettina, Arte, in EC, II, 1949, coll. 1225-1232; E.W. Anthony ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] osservatore con particolari capacità (talvolta limitate) di disegno, che operava con un particolare telescopio in particolari condizioni visive. Come si poteva dunque essere sicuri che la differenza tra due riproduzioni di una nebulosa fosse la prova ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...