Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] S. Arecco, Il paesaggio del cinema. Dieci studi da Ford a Almodóvar, Recco 2002.
A. Costa, Il cinema e le arti visive, Torino 2002.
L’arbre dans le paysage, éd. J. Mottet, Seyssel 2002.
R. Bertazzoli, La natura nello sguardo. Miti, stagioni, paesaggi ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] efficace per stabilire contatti sociali precocissimi con l'ambiente di cura e per consentire le esperienze percettive visive, uditive, tattili necessarie al suo sviluppo. L'evoluzione motoria successiva permette al bambino di acquisire, in pochi ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , Torino, Fondazione Giovanni Agnelli, 1988.
A. Costa, Appendice. Per un repertorio iconografico, in Id., Il cinema e le arti visive, Torino, Einaudi, 2002, pp. 348-62.
G. Iozzia, L. Minerva, Un matrimonio di interesse, televisione e sport, "VQPT ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] della bellezza del cinema, che rielabora la bellezza e l'iconografia della pittura. Configurazione formale, cromatismo, qualità visive e dinamiche di luce e ombra si intrecciano nel corpo cinematografico che assume rispetto alla pittura la forza ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ., Meaning in the visual art. Papers in and on art history, New York 1955 (tr. it.: Il significato nelle arti visive, Torino 1962).
Ragghianti, C. L., Profilo della critica d'arte in Italia, Firenze 1948.
Riegl, A., Stilfragen. Grundlegungen zu einer ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] tecnici ed espressivi in svariate direzioni. I ''gesti di rifiuto'', diretti a sovvertire con lo shock le abitudini visive e uditive e a creare una gamma differenziata di modalità percettive, soprattutto in ambito sociale, vengono svincolati da un ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Boccaccio "visualizzato", cioè sulla traduzione in immagine delle novelle del Decameron e sulla circolazione di tali espressioni visive. Così il tema della bella dormiente (Efigenia contemplata nel sonno da Cimone) rimbalza da una lunga tradizione ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] , nei casi di ametropie monolaterali con intolleranza alle lenti a contatto, i due occhi, pur con potenzialità visive elevate, non erano di fatto suscettibili di un miglioramento della funzione per la inaccettabile disparità della correzione ottica ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in pietra d'Istria, lo straordinario, intenso e ricchissimo apparato decorativo che ne occupa gli spazi e impedisce pause visive a chi osservi, enfatizzano ed esaltano la dignità ducale.
Ma il dispiego inusitato di magnificenza non è privo di ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] La cultura, pp. 454-463.
386. Su questo aspetto della politica culturale del regime e con particolare riferimento alle arti visive, v. i recenti contributi di Simonetta Falasca-Zamponi, Fas;cist Spectacle. The Aesthetics of Power in Mussolin’s Italy ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...