KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] . Questo fu il momento in cui la pittura di Kounellis si confrontò maggiormente con temi e modi peculiari delle poetiche visive della pop art che nello stesso periodo si andavano diffondendo anche in Italia.
Fuori dalla tela, la conquista dello ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] di Barbizon era un fatto compiuto, al punto che Charles Blanc in persona, direttore del Dipartimento delle arti visive del ministero degli Interni dal 1848 al 1850, nonché protettore dei barbizonniers, si adoperò perché lo Stato francese acquistasse ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] Riccardo Gualino. Fu caratteristico di quell'ambiente l'interesse per un rapporto fra tutte le diverseespressioni dell'arte: da quelle visive alla musica e al teatro. In quella atmosfera di grande vitalità ideologica e creatrice il C. trovò la spinta ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] decorazione di villa Patrizi a Porta Pia; ma l'edificio è distrutto e le pitture non sono documentate da testimonianze visive.
In quell'anno affrescò la volta della stanza di Mercurio e nel 1719 quella di un secondo locale (ciascun affresco ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] politica.
Irriverenti, caustiche, spietate, colgono il segno con immediatezza grazie a inedite, non di rado geniali metafore visive e invenzioni grafiche capaci di condensare in pochi tratti e comunicare efficacemente idee e punti di vista critici ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] e di ritratti, morì a Milano il 28 novembre 1995.
Nel maggio del 2010 presso il Centro di alti studi sulle arti visive del Comune di Milano (CASVA) è stato depositato l’archivio personale, consistente in oggetti e prototipi di design, in disegni e ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] Multiplo di Marigliano, nelle gallerie napoletane Lo Spazio e Visual Art Center, e a Bormio presso il Centro di arti visive 2DS. Tornò in piena attività nel 1975 con una personale allo Studio Ganzerli di Napoli, dove presentò pannelli di legno ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] lasciato libero e più visibile degli altri il pilastro angolare di destra, che diventò l'obbligato punto di convergenza delle assi visive dell'intera facciata della chiesa, a ulteriore prova di come ogni progetto di G. si inserisse in una più ampia ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] sue ricerche a campi complementari ma assai distanti tra loro (filologia, epigrafia, letteratura italiana, critica delle arti visive ecc.). Tale stupefacente eclettismo non oscurò però mai del tutto la sua primordiale attitudine per indagini ad ampio ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] forma a priori della sensibilità, lo spazio è un dato empirico, è un nome astratto per designare un carattere delle sensazioni visive. Proprio alludendo a I. Kant, nella breve sintesi del suo pensiero, il G. scriverà: "Il sistema che io ammetto sarei ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...