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M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] St.-Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato delle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); A. Boeckler, Die Bronzetüren von Bonanus von Pisa und des Barisanus von Trani, Berlin 1953; R ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] affianca, tali pertanto da "intendersi, non già come racconto più o meno apologetico o cronachistico, ma come autentiche 'impressioni' visive" (Romanini, 1978, p. 236).Tra il terzo e il quarto decennio del sec. 12° nello scriptorium di Cîteaux furono ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] of St. Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (19792; trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato nelle arti visive, Torino 19763, pp. 107-145); L. Coletti, s.v. Benedettina, Arte, in EC, II, 1949, coll. 1225-1232; E.W. Anthony ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...