Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] III), Million dollar mystery (1987; Il mistero da 4 milioni di dollari), Call from space (1989). La raffinatezza di soluzioni visive di C. si è espressa in film eleganti come The prince and the showgirl (1957; Il principe e la ballerina) di ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] barocca: i rapporti Ferri-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 212 s., 217, 225, 232; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 473 ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] Roma 1981, pp. 97, 407; G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al divisionismo, Genova 1982, ad Indicem; E. Acerbi, Le arti visive, in La Spezia, volti di un territorio, Bari 1992, pp. 768-770; G. Bruno, L'alba del vero:pittura del secondo '800 in ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] aus dem "Libro" Giorgio Vasaris, in Staedel Jahrbuch, 6 (1930), pp. 25-72 (trad. it. in Il significato nelle arti visive, Torino 1962); R. Wittkower, Michelangelo's Biblioteca Laurenziana, in Art Bulletin, 1934, pp. 123 ss.; E. Gombrich, Zum Werke ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] of St. -Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato nelle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); F. Antal, Florentine Painting and its Social Background, London 1947 (trad. it. La pittura ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] schede nel CD di accompagnamento al catalogo; Id., Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, in Costantino il grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] su un piano di maggiore densità emotiva. I soggetti attingono a un repertorio familiare e i linguaggi a esperienze visive, molto spesso di seconda mano, circoscritte in ambito regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] lombardo di Andrea Appiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). Tuttavia, in assenza di riscontri puntuali sulle fonti visive e sulle relazioni realmente intrecciate da Patania nel corso della sua attività, è bene ridimensionare questi apporti alla ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] costituito da Days of heaven, film che gli procurò l'unico, meritato Oscar: per questo racconto epico, ricco di suggestioni visive e pittoriche (J. Vermeer, ma anche E. Hopper e A. Wyeth), A. inventò splendide scene notturne, illuminate con la sola ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] contesti determinanti per l'arte. Esempi significativi in tale direzione si sono potuti trovare sia nell'esposizione di arti visive al Festival di Spoleto del 1991 (Places with a past: new site-specific art in Charleston, Charleston, South Carolina ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...