Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] e lo sviluppo del materialismo riconoscerà la necessità di completare l'homme machine con l'homme sensible.
c) Le rappresentazioni visive delle macchine nei secc. XVI, XVII e XVIII
Di solito il loro scopo era essenzialmente didattico; si trattava di ...
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Raggi, Franco. – Architetto e designer italiano (n. Milano 1945). Laureatosi al Politecnico di Milano nel 1969, dallo stesso anno ha avviato la sua collaborazione con lo studio Nizzoli Associati. Segretario [...] coordinatore della sezione Arti visive-Architettura della Biennale di Venezia (1975-77), responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di Milano (1979-80), è stato redattore della rivista Casabella (1971-76), caporedattore della rivista di ...
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Artista italiano (n. Milano 1969). Attraverso l’uso di materie morbide come gomma, plastica e cellulosa, C. è fautore di un’arte materica, sempre pronta al confronto con la realtà dalla quale si fa modellare. [...] Molto interessato anche alle nuove tecnologie, C. ha usato le nuove forme visive della TV di ultima generazione per costruire delle nuove cornici visive all’interno delle quali inserire le sue opere. Le sue installazioni sono state esposte nello ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] a sostegno dell'indagine costruttiva della forma attraverso sperimentazioni visive e tattili e, insieme, la sua grande capacità di comunicarla attraverso parole, oggetti, giocattoli. Inizialmente vicino al futurismo, se ne allontanò poi gradualmente ...
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Storico dell'arte contemporanea (Detroit 1902 - Salisbury, Connecticut, 1981); direttore del Museum of modern art di New York (1929-43; direttore delle collezioni del museo, 1947-67) dalla sua fondazione, [...] B. per primo impostò l'organizzazione di un museo pluridipartimentale, aperto a tutte le arti visive: architettura, design, fotografia, film, oltreché pittura, scultura e arti grafiche; B. curò anche le varie edizioni del catalogo (1942, 1948, 1958, ...
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Storico dell'arte (Glogau, Slesia, 1873 - New York 1966). Allievo di H. Wölfflin, insegnò a Friburgo (1921-33) e, dopo l'epurazione nazista, alla New York University (1938-42). Nei suoi studî arricchì [...] l'impostazione formalistica prendendo in esame le forze esterne agenti sulle arti visive di cui non ignorò le qualità simboliche. Tra le sue pubblicazioni: David to Delacroix (1952); Caravaggio studies (1955); Mannerism and anti-mannerism in Italian ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] d'Azione. Dopo aver insegnato all'Università internazionale dell'arte, fu tra i primi ad approfondire i rapporti tra arti visive e cinema. Pubblicò Cinematografo e teatro e Cinematografo rigoroso (1933), saggi raccolti poi in Arte della visione (1975 ...
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Fiera internazionale di arte contemporanea con sede a Torino (prima Torino Esposizioni poi Lingotto Fiere). Allestita per la prima volta nel 1993, ogni anno A. propone al pubblico opere di artisti contemporanei [...] ), dando anche ai nuovi talenti la possibilità di farsi conoscere; è un osservatorio d’eccezione sugli sviluppi delle arti visive, nonché un appuntamento culturale molto atteso non solo dagli specialisti ma anche dal grande pubblico e dalla stampa. A ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, [...] P. Dorazio); fu fondata nel 1951 con un manifesto firmato da G. Capogrossi, E. Colla, A. Burri, M. Ballocco. Ne fu portavoce la rivista Arti visive (1952-56), fonafdata e diretta da E. Villa ed E. Colla. ...
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Esposizione internazionale di arti figurative organizzata, ogni 4 o 5 anni, a Kassel, con l'intento di presentare lo sviluppo storico e un profilo delle correnti artistiche contemporanee. Nella prima esposizione [...] quasi esclusivamente arte europea, nelle successive largo posto è stato dato anche all'arte extraeuropea e alle esperienze più avanzate nel campo delle arti visive, con sezioni particolari dedicate a performance, videoregistrazioni, filmati, ecc. ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...