Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] nei siti centrali e posteriori. In accordo con l'ipotesi fatta, le risposte ai sostantivi a 30 Hz erano più forti nelle aree visive, mentre le risposte ai verbi a 30 Hz erano più forti in vicinanza delle aree motorie C3 e C4. Il diagramma a destra ...
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Tessuto epiteliale contenente cellule sensitive primarie (cellule olfattorie, visive, del sacco vascoloso). Neuroepitelioma Tumore del tessuto nervoso, a cellule immature e riproducente la struttura dell’epitelio [...] ependimale ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] reagiscono agli stimoli luminosi grazie alla presenza di cellule sensoriali isolate sparse sul corpo. In altri, invece, le cellule si raggruppano e la ricezione è migliorata per la comparsa di uno schermo ...
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corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] veglia o di attenzione del soggetto o dell’animale. Quando la persona tende ad assopirsi o è comunque disattenta, le risposte visive sono molto attenuate, come se il cervello tendesse a ignorare le informazioni che in quel momento non ha interesse a ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] 750 nm, in grado di suscitare sensazioni visive sulla retina dell'occhio. La luce, attraversando un mezzo dispersivo, per es. un prisma, può essere scomposta nelle componenti monocromatiche, ciascuna delle quali rappresenta una radiazione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] che permise di visualizzare oggetti di dimensioni inferiori ai limiti delle normali capacità visive umane. Tale scienza è giunta però anche a includere le numerose proprietà di questi oggetti che possono essere osservate a livello macroscopico o in ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] degli oggetti in una regione vicina al confine occipito-temporale, che viene proposta come l'omologa nell'uomo di aree associative visive superiori, come V 4 o TEO, e hanno suggerito la possibilità che tale area possa rappresentare la regione IT del ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] ogni aspetto del comportamento umano coinvolge un processo di apprendimento: quando percepiamo ed elaboriamo informazioni visive, olfattive o uditive, compiamo azioni apparentemente automatiche. In realtà ci misuriamo con compiti cognitivi complessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] caratteristiche di laicità su basi scientifiche e antropologico-culturali. Umanista e cultrice della poesia e delle arti visive, saggista, esponente del tardo positivismo torinese, ebbe rapporti con i principali neuroscienziati degli albori.
La vita ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...