Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] nell'universo dello spettacolo di massa le realizzazioni dell'a. d'avanguardia, e nel cinema sovietico le citazioni visive di opere architettoniche erano spesso funzionali alle esigenze dell'ideologia, si può dire che, all'opposto, il cinema ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] dello spazio e del tempo o da criteri di concatenazione diversi da quello narrativo (per es., le similitudini visive utilizzate da Ejzenštejn e da altri cineasti nell'ultimo decennio del muto). Alleggerito dal peso di significare autonomamente per ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] A break away! dello stesso Roberts (1891, Adelaide, Art Gallery of South Australia) presenta un'immagine della vita pastorale visivamente forte e piena d'azione: un uomo a cavallo e il suo cane animosamente cercano di controllare un gregge di pecore ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] della bellezza del cinema, che rielabora la bellezza e l'iconografia della pittura. Configurazione formale, cromatismo, qualità visive e dinamiche di luce e ombra si intrecciano nel corpo cinematografico che assume rispetto alla pittura la forza ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...