Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ’intervento della «virtus distinctiva», comprende nella forma colore trasmessa dalla piramide figurata le «intentiones», le caratteristiche visive, del corpo che emette la luce.
La «quantità della distanza»
Per Alhacen la caratteristica visiva della ...
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clima
Franco Foresta Martin
Come cambiano le condizioni meteorologiche nel lungo periodo
Il clima è il complesso delle condizioni meteorologiche che caratterizzano una regione. Ma come e perché cambia [...] registrano il dilagare di carestie, povertà ed epidemie. I pittori fiamminghi del 17° secolo ci hanno lasciato preziose testimonianze visive di questo periodo nei quadri che raffigurano i fiumi del Nord e del Centro Europa trasformati in distese di ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] dello spazio tridimensionale le grandi strutture e i vuoti sono molto più evidenti. Inoltre, varie indicazioni, sia visive che matematiche, inducono a considerare la possibilità che queste strutture presentino proprietà di invarianza di scala. È ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] a tutti la facilità di trasmissione di esperienze di tipo uditivo (descrivere una musica o una voce) o visive (descrivere un paesaggio o un quadro), mentre tutti sperimentiamo la difficoltà di trasmissione di esperienze olfattive o gustative. Tale ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] dettagliato dei colori specifici degli spettri di scintilla. Tuttavia, questi resoconti qualitativi, basati su impressioni visive (e addirittura acustiche), non erano certamente sufficienti per distinguere in maniera affidabile le diverse sostanze a ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] poiché accettavano le proprietà baricentriche del mescolamento dei colori e convenivano sul fatto che tutte le sensazioni visive potessero essere caratterizzate da tre variabili nello spazio cromatico. La scuola di Hering utilizzò abitualmente sia le ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e al magnetismo. Nel tempo, i prismi triangolari di cristallo o di vetro si sarebbero trasformati da novità visivamente straordinaria e divertente a veri e propri strumenti di analisi.
Gli anni che seguirono la pubblicazione dell'Opticks furono ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] osservatore con particolari capacità (talvolta limitate) di disegno, che operava con un particolare telescopio in particolari condizioni visive. Come si poteva dunque essere sicuri che la differenza tra due riproduzioni di una nebulosa fosse la prova ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...