Anna Meldolesi
L’anno delle neuroscienze
Dalla scoperta dell’esistenza di un sistema linfatico nel cervello all’avvio di un maxi progetto internazionale per lo studio della morfologia dei neuroni, fino [...] dimostrato che questi neuroni sono caratterizzati da una risposta proporzionale alla velocità di marcia e non sono influenzati dalle informazioni visive sullo spazio in cui ci si trova e dalla direzione in cui ci si muove. Il prossimo obiettivo dei 2 ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e clinica oculistica, LX [1932], pp. 613-618; I veggenti nelle tenebre, Lanciano 1933; Prevenzione delle minorazioni visive e della cecità, Firenze 1957), sulla fisiopatologia e clinica della percezione dei colori (Dispositivo e metodo per l'esame ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] di proiezioni cortico-claustrali e di sistemi di fibre diretti dal claustro prevalentemente alle aree motorie e visive della corteccia cerebrale, e per l'effetto inibitorio sui neuroni cerebrali determinato dall'attivazione claustrale (Aspetti ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] e psichica dell'ipnotizzato, per cui in soggetti diversi si possono produrre più facilmente allucinazioni visive o uditive, manifestazioni gastriche o cardiocircolatorie, analgesia o amnesia, indipendentemente dalla profondità della trance (Granone ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] nostra corteccia, elabora informazioni processate da V1. Da V1 originano due distinte cascate (o flussi) di aree visive, che elaborano aspetti progressivamente più complessi degli stimoli visivi. Le aree del flusso ventrale, che terminano nel lobo ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] da tutte le vie sensoriali, comprese fibre nervose provenienti direttamente dal bulbo olfattivo, dalle aree corticali unimodali visive, uditive e somatosensoriali, e da quelle associative polimodali come la corteccia temporale, frontale, cingolata e ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e sopite memorie, ma studi più recenti suggeriscono che la stimolazione di diverse regioni cerebrali si traduce in sensazioni visive, acustiche, ecc. che, a posteriori, possono essere rivestite dal paziente di significati logici, legati a ricordi già ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] H. Head, hanno messo l’accento sull’artificiosità della suddivisione della parola in componenti elementari (motorie, auditive e visive) e sulla impossibilità di separare nel l. la formulazione dall’espressione. Il fatto che i disturbi possono essere ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] anche per la ‛qualità': prendendo come esempio di una modalità la vista, i differenti colori si chiamerebbero qualità visive.
La sensibilità specifica a uno stimolo adeguato implica che la terminazione ricevente di un recettore è capace di reagire ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] formazione psicologica e come formazione sociale. Esso appare come un tutto dinamico, composto di impressioni tattili, visive, termiche e dolorose, nonché di sensazioni trasmesse dal vestibolo, dalla muscolatura e dagli organi interni. Sussistono ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...