La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] associative (lobi frontali, parietali e temporali), con relativo risparmio delle aree corticali primarie (aree sensitivo-motorie, visive e uditive).
b) Malattie cerebrovascolari. Circa il 50% delle patologie neurologiche è costituito da malattie (CVD ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] il suono e riconosce la voce della madre; a 4 mesi riesce a localizzare un suono e a integrare le informazioni visive con quelle uditive; a 12 mesi si ha un ulteriore miglioramento della sensibilità uditiva.
c) Olfatto. La funzione olfattiva sembra ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] la marcia e i disturbi dell'equilibrio) o visivi (per es., il nistagmo, la diplopia e le allucinazioni visive). Nella fase di stato si associano a un deterioramento mentale rapidamente progressivo mioclonie, tremori e altri movimenti involontari e ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] volo) sostiene fortemente l'ipotesi che la mosca possa stimare la sua velocità angolare in base alle sole informazioni visive, e produrre quindi stimoli motori basati su tale stima (Reichardt e Poggio, 1976). L'anatomia quasi cristallina del cervello ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] finale, sia esaminando l'importanza del fattore temporale per l'elaborazione di attributi percettivi. Nel caso delle forme visive, il fattore tempo è alla base della percezione di movimento e dell'attribuzione della tridimensionalità a insiemi di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , dieci verso il basso e quattro in senso orizzontale. Le dhamani dirette in alto portano i suoni, le sensazioni tattili e visive, il gusto, l'odore, l'inspirazione, l'espirazione, lo sbadiglio, la fame, il riso, la parola, il pianto, ecc.; giungendo ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] 'attività evocata dalla lettura di parole) è necessario avere un compito di controllo dell'attività evocata in aree puramente visive (per es., la richiesta di leggere pseudoparole). La PET ha rivoluzionato le neuroscienze alla fine degli anni Ottanta ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] immagine per volta. Frank Tong e i suoi collaboratori hanno evidenziato che le risposte di ciascuna delle due aree visive dimostratesi in precedenza selettive nei confronti dei volti e delle case variavano periodicamente in opposizione, a seconda che ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di struttura ha basi ben fondate nelle attuali conoscenze sui meccanismi neurofisiologici dell'apprendimento tramite le informazioni visive, conoscenze che sono la base scientifica della psicologia della forma. E poiché queste basi neurofisiologiche ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] si propongono di ricreare alcuni dei principali caratteri anatomici e fisiologici dei più importanti sotto sistemi cerebrali, per esempio le vie visive o uditive primarie (v. il saggio di I. Nelken, in questo volume e quello di P. Parodi e V. Torre ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...