Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] al midollo spinale dal tronco dell'encefalo. Il sogno si riduce così, in gran parte almeno, ad allucinazioni visive, con scarse manifestazioni motorie.
8. Sonno e comportamento istintivo
La regolazione del ciclo sonno-veglia è dovuta a meccanismi ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] ma è evidente la confusione quando egli tenta di ricordare ciò che ha appena pensato. È possibile che abbia anche allucinazioni visive, lampi di luce o immagini amorfe dai vividi colori che si evolvono e si sviluppano in figure geometriche, strutture ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] e di integrare le differenti modalità percettive trasferendo, per es., le informazioni visive in quelle motorie, nel primo esempio, e le tattili in quelle visive, nel secondo. Questo comporta anche un'iniziale capacità di rappresentarsi il proprio ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] cibo, anche sulla base dell'osservazione delle reazioni di altri individui. La corteccia gustativa secondaria riceve infatti afferenze visive, ed è stata descritta in soggetti umani un'attivazione di questa regione (ma anche dell'amigdala) durante l ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] (il paziente non si rende conto dei suoi disturbi o non riconosce come suo l’emicorpo colpito; allucinazioni visive e uditive; disturbi di memoria).
Infarto posteriore. - Nell’infarto posteriore o vertebrobasilare si ha: a) disartria; b) vertigine ...
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handicap
Vera Marzi
Impedimento, disagio fisico o mentale
Nato nel mondo del gioco e dello sport, il termine handicap si riferisce alla condizione di svantaggio o di inferiorità nei confronti dei propri [...] di persone competenti. Per esempio, ogni computer può disporre di strumenti di accesso specifici per persone con difficoltà motorie, visive e uditive. Ma questo non basta: la persona disabile deve superare il senso di inferiorità, la paura di essere ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] , per es., i movimenti mimico-emotivi o gli automatismi come l’andare in bicicletta) o visivi (diplopia, allucinazioni visive). Nella fase terminale della malattia si assiste a un peggioramento dei sintomi descritti, alla comparsa in molti casi di ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] al quale si accompagnano spesso fenomeni di atassia (ovvero andatura barcollante a gambe larghe) e allucinazioni visive e uditive. Altri disturbi imputabili a variazioni della pressione atmosferica sono frequenti in caso di malfunzionamento del ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e sopite memorie, ma studi più recenti suggeriscono che la stimolazione di diverse regioni cerebrali si traduce in sensazioni visive, acustiche, ecc. che, a posteriori, possono essere rivestite dal paziente di significati logici, legati a ricordi già ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] H. Head, hanno messo l’accento sull’artificiosità della suddivisione della parola in componenti elementari (motorie, auditive e visive) e sulla impossibilità di separare nel l. la formulazione dall’espressione. Il fatto che i disturbi possono essere ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...