Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] formazione psicologica e come formazione sociale. Esso appare come un tutto dinamico, composto di impressioni tattili, visive, termiche e dolorose, nonché di sensazioni trasmesse dal vestibolo, dalla muscolatura e dagli organi interni. Sussistono ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] gli imprevisti, tendenza a distrarsi, sopravvalutazione delle proprie possibilità, rallentamento dei riflessi, diminuzione delle capacità uditive, visive e di valutazione della reale posizione del veicolo. In Italia si calcola che l'abuso di alcolici ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] la marcia e i disturbi dell'equilibrio) o visivi (per es., il nistagmo, la diplopia e le allucinazioni visive). Nella fase di stato si associano a un deterioramento mentale rapidamente progressivo mioclonie, tremori e altri movimenti involontari e ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] efficace per stabilire contatti sociali precocissimi con l'ambiente di cura e per consentire le esperienze percettive visive, uditive, tattili necessarie al suo sviluppo. L'evoluzione motoria successiva permette al bambino di acquisire, in pochi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] possono avere disturbi non caratteristici della cenestesi: irrequietudine, tristezza, depressione, malinconia, allucinazioni olfattive, visive, uditive, spasmi, eccitazione generale. Precocemente, nell'80% dei casi, sono percepite sensazioni anormali ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...