Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] influenza, imponendo un tonalismo naturalista, sostenuto da una ricerca razionale di formule predeterminate per definire e tradurre impressioni visive. Tra gli allievi di A. Dattilo Rubbo (1871-1955), che tenne a Sydney una scuola dal 1898 al ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] principi del costruttivismo e del funzionalismo in architettura. Tra le opere più recenti spicca il Memoriale sul monte Ravna Gora, con auditorium e biblioteca (2000) e, nel campo delle arti visive, una partecipazione ai nuovi linguaggi occidentali. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] , la macchina elettrica di Hauksbee ebbe un ruolo simile: apparecchio dal costo elevato, essa offriva dimostrazioni visive chiare che si riteneva rivelassero le proprietà fondamentali e in precedenza occulte della materia. Nei contesti accademici ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , in alcune fonti annalistiche, della sua propensione alla creazione poetica, soprattutto estemporanea.
Anche le arti visive rientravano in questa politica di costruzione di una nuova immagine del potere signorile. All'architettura veniva demandata ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , 1977; Mal de amor, 1981; Imágenes nucleares, 1983); la tecnica giapponese dell’haiku e contaminazioni con le arti visive, specie la pop art, si riscontrano nelle visioni di metropoli alienanti di G. Millán (Relación personal, 1968; Ciudad, 1978 ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] è stato realizzato dai governi che si sono succeduti − di vario od opposto credo politico − è, per quanto riguarda le arti visive, globalmente negativo.
In tutto il paese in breve tempo il paesaggio rurale è stato distrutto da una misera architettura ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , pp. 186-188), e i tre problemi di ottica ritrovati con le risposte nelle Osservazioni attente sopra le percezioni visive di Šihāb-al-Dīn: perché gli oggetti nell'acqua appaiano spezzati; perché la stella Canopo appaia maggiore vicina all'orizzonte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] in Id., Meaning in the visual arts, Garden City (NY) 1955, pp. 169-225 (trad. it. Il significato nelle arti visive, Torino 1962, pp. 169-224).
Studi Vasariani, Atti del Convegno internazionale per il IV centenario della prima edizione delle Vite del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del cinquantennio Nanbokuchō (1336-1392), vede la più completa espressione delle componenti estetiche legate allo zen nelle arti visive, nei giardini e negli oggetti correlati alla cerimonia del tè (chanoyu). Minori capacità di rinnovamento si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Settentrionale, costituisce un modello per la sua attenzione per il contesto sociale e per le sue singolari soluzioni visive. Negli anni 1980 gli artisti partecipano al dibattito sul postmodernismo e sviluppano il proprio interesse per nuovi mezzi ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...