Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] in questa sede ci occuperemo della progettazione di un campo specifico, per quanto vasto, che va dalle arti visive al disegno industriale, dall'architettura all'urbanistica, sottolineando che lo stesso uso semantico del termine progettazione lo rende ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] nelle sue implicazioni estetiche e mentali e non solo tecnico-formali, è debitore per molti aspetti allo sconfinamento delle arti visive verso il campo disciplinare della costruzione o della 'messa in scena' di un luogo come p., ossia, riprendendo l ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] o per singole opere - una strada, una diga, un argine -, è storia che, al pari di quella della letteratura, delle arti visive o musicali, delle scienze e delle tecniche, ci illumina su importanti aspetti delle società, delle culture e civiltà che li ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] in immagini disegnate. Immagini mentali in immagini reali e visibili, quando si tratta di manifestare un'idea, immagini visive in immagini visibili, quando si tratta di rappresentare dal vero.
Di conseguenza rimangono d. di architetture tutte quelle ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] resa dei più minuti particolari: si tentò di dare l'illusione della realtà. Si approfondirono gli studi sulle sensazioni visive e sui fenomeni ottici, ma la più significativa innovazione tecnica fu il perfezionamento della pittura a olio che consentì ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] ammiccamento sul piano del costume. Il campo qui considerato −le arti visive nel quindicennio a cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi Kahn ma con forti legami con i dettati delle arti visive, plasmano l'idea-guida di tutte le ricerche di ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] -Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato delle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); J.H. Harvey, Gothic England, London 1947; H. Sedlmayr, Die Entstehung der Kathedrale, Zürich 1950 ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] aus dem "Libro" Giorgio Vasaris, in Staedel Jahrbuch, 6 (1930), pp. 25-72 (trad. it. in Il significato nelle arti visive, Torino 1962); R. Wittkower, Michelangelo's Biblioteca Laurenziana, in Art Bulletin, 1934, pp. 123 ss.; E. Gombrich, Zum Werke ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] schede nel CD di accompagnamento al catalogo; Id., Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, in Costantino il grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] of Saint-Denis, Princeton 1946 (19792; trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato delle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); id., Postlogium Sugerianum, ArtB 29, 1947, pp. 119-121; id., Gothic Architecture and Scholasticism ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...