BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] e fantastico", che poteva assumere soltanto "varietà d'intensità e di tono". Alla tendenza astratta nelle arti visive corrispondeva "un affievolirsi delle energie creative" ed una sempre maggiore inclinazione verso elaborati esercizi decorativi, che ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] ) il G. tracciava una "rievocazione storica dei momenti, figure e aspetti salienti della riflessione del pensiero critico sulle arti visive" (prefazione al volume I, p. 7). Non formulava quindi una propria teoria sull'arte, né si schierava in favore ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Di Luciano, G. Pizzo, F. Grignani e C. Lorenzetti. Con essi nel 1965 fu inclusa nelle mostre "Strutture visive" e "Strutture significanti", che criticamente ingabbiarono il suo codice rarefatto, ma intrinsecamente espressivo, nel paradigma estetico e ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] e servirsi del formulario tradizionale come di un utile punto di convergenza con la cultura tradizionale e con le abitudini visive radicate nella sensibilità dell'uomo della strada. La rinuncia alla creazione di un linguaggio diventa così un atto di ...
Leggi Tutto
DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] l. né a. [1972]; D. a palazzoreale (catal.), Milano 1975; G. Marchiori, M. D., in Biennale di Venezia. Sezione arti visive. Catal. generale, Venezia 1980, pp. 250-253; L'informalein Italia (Bologna, catal.), a cura di R. Barilli-F. Solmi, Milano 1983 ...
Leggi Tutto
GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] Pescara 1993, pp. 166, 169 n. 34, 170 n. 36, 184 n. 69, 191 s., 194 n. 89, 198; C. Gasparri, Momenti significativi delle arti visive nei secoli XVII e XVIII, in Chieti, città d'arte e di cultura, a cura di C. Ribotti, Lecce 1997, pp. 168, 173, 183 n ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] ibid., pp. 27 s.; ibid., pp.63-74 (ill.); E. Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte contemporanea, presentaz. di E. Prampolini, Firenze 1952; E. Crispolti, Appunti sul ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] sec., sino al naturalismo da una parte e al decadentismo dall’altra.
Arte
La sensibilità romantica si afferma nel campo delle arti visive tra il 1780 e il 1850 circa, con esiti e cronologie diverse in ogni area culturale, ma con un comune retroterra ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] nella sperimentazione sulle forme liriche tradizionali e nella contaminazione con le arti figurative è J. Brossa, autore di poesie visive e su un piano fortemente sperimentale va situata anche l’opera poetica del pittore A. Ràfols Casamada. Voce tra ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] soprattutto dagli anni 1980, che hanno anche visto l’apporto di architetti stranieri (Banco Occidente, 1980, SOM). Nelle arti visive, dopo le prime personalità aperte alle esperienze europee (C. Mérida, A. Jensen, L. Diaz, E. Rojas, R. Cabrera) e ...
Leggi Tutto
visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...