GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] ), pp. 232-236; V. Hall, Renaissance literary criticism, New York 1945, pp. 16, 55; E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino 1962, p. 194; P. Barocchi, Schizzo di una storia della critica cinquecentesca sulla Sistina, in Atti dell ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] del Tesoro di S. Gennaro. Documenti inediti, Napoli 1978, pp. 69-75, 169 s.; I. Lavin, Bernini e l'unità delle arti visive, Roma 1980, pp. 32, 35, 71; R. Wittkower, Bernini, New York 1981, pp. 182, 185, 189-194, 275; M. Heimbürger Ravalli, An ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] e a Ugo Pesci sono conservate in: Milano, Biblioteca d'arte - Biblioteca archeologica - Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA, Carteggio Emilio Treves; Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, Fondo Speciale; Carte Rattazzi ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] sztuki, XLVI (1984), pp. 187-202; G. Arbore Popescu, Bernini e la stilistica della morte, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, p. 181; M. Karpowicz, G.B. G. i Francesco de Rosii: Z dziejów wspólpracy archityekta ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 2, Napoli 1972, pp. 949 s.; P. Belli D'Elia, Bari. Pinacoteca provinciale, Bologna 1972, p. 45; V. Pacelli, Le arti visive dal Cinquecento al Seicento, in Campania, Milano 1978, p. 448; L. Mortari, Appunti sulla pittura del Sei e Settecento in Puglia ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] , p. 68; F. Borsi-F. Quinterio, Bernini architetto, Milano 1980, pp. 313, 34, 325; I. Lavin, Bernini e l'unità delle arti visive, Roma 1980, pp. 193 s.; Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, pp. 100, 117, 124, 138; A. Nava Cellini, La scultura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] della macchina, le sue parti costitutive e i loro relativi rapporti. Negli stessi anni, Leonardo applicava analoghe soluzioni visive alla rappresentazione del corpo umano nei suoi studi anatomici.
Le novità presenti nel Trattato non si limitano però ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] alla 'visione cieca'. Il soggetto, cioè, pur essendo cieco e quindi non in grado di cogliere informazioni sensoriali visive, può tuttavia ricostruire in modo inferenziale attributi visivi come movimenti di oggetti in un campo o le diverse lunghezze ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ospite di Michelangelo il giovane.
Per la decorazione di palazzo Pitti il B. si trovò nuovamente a dover tradurre in immagini visive i suggerimenti di un letterato: Francesco Rondinelli. Il tema era: "quali fossero sotto il segno dei pianeti le virtù ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] sogni, quest'ultimo era stato concepito come esplicazione e commento di ben quattrocento sonetti composti dal L.: poesie "visive", perché relative a sogni, immagini fantastiche e capricci che erano passati nella mente dell'autore, e avevano trovato ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...