Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] r. di tutti i Vertebrati, in corrispondenza dell’asse ottico dell’occhio, si distingue un’area dove le cellule visive si presentano più assottigliate e più stipate; di conseguenza anche le cellule bipolari e quelle gangliari sono assai più numerose ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] possono variare nell'ambito dei minuti, delle ore e dei giorni.
Le manifestazioni psichiatriche sono comuni, soprattutto allucinazioni visive, deliri, apatia e ansia. Sono generalmente presenti all'inizio della malattia e possono essere il motivo per ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] di nervi cranici, i nuclei vestibolari bulbopontini e cerebellari, i recettori da stiramento dei muscoli nucali, le vie visive (diplopia) e quelle della sensibilità specifica. Le cause di tipo psicologico sono date principalmente da ansia, panico ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] sono interposti talami e lobi o., assicurano i movimenti riflessi; le altre che raggiungono i centri corticali danno le sensazioni visive e i movimenti volontari che ne conseguono.
Anatomia umana e patologia
Le vie o. mettono in rapporto la retina ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] e diretto dell'MDMA, subentra una fase caratterizzata da depressione psichica, irritabilità, ansia con attacchi di panico, allucinazioni visive e idee di persecuzione che possono persistere per qualche giorno.
L'MDMA produce nell'uomo e negli animali ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] si distinguono stati diversi, designati come 'veglia quieta' e 'veglia attiva'. La prima si manifesta in assenza di percezioni visive e uditive (occhi chiusi e ambiente silenzioso) e in uno stato di rilassatezza mentale. In queste condizioni si ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] non è un fenomeno retinico, ma coinvolge le aree visive corticali; perché si instauri è necessaria la stimolazione contemporanea , va prescritta una correzione ottica che ottimizzi le prestazioni visive e riduca al massimo l'angolo di deviazione. In ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] LSD25) che induce una fenomenologia che suggestivamente richiama quella della schizofrenia, caratterizzata com'è da allucinazioni visive, fluttuazioni dell'umore, modificazione del rapporto spazio temporale, stati paranoidei più o meno transitori (De ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] richiesto la realizzazione di scale di gravità, come quella di Borg (v. tab. IV), o di analoghe scale visive, che costituiscono uno strumento agile, di rapida utilizzazione, indicativo della gravità della sindrome respiratoria e quindi efficace per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] gli apparati iconografici dei loro libri di storia naturale e di anatomia, sia da quelli che desideravano acquisire informazioni visive per raffigurare con precisione nelle loro opere animali, piante e le strutture dei corpi umani) e più in generale ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...