campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] tutto il sistema visivo, che presenta un’organizzazione retinotopica nelle aree corticali (corteccia visiva primaria e aree visive superiori). I campi recettivi del sistema visivo hanno generalmente forma circolare con due distinte regioni, interna ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] centri storici, sentieri, vecchie strade dentro o fuori gli agglomerati abitativi. In tale spazio vanno ricostruite le esperienze visive ed emotive dell'autore, con attività che stimolino curiosità e fantasia nel visitatore. Si ricerca così ogni tipo ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] degli anni Settanta del Novecento con un gruppo di Navajos, sono stati avviati vari progetti di trasferimento di tecnologie visive alle stesse comunità indigene, in modo da cercare di ottenere ciò che Malinowski auspicava, e cioè una rappresentazione ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] immagine uditiva; la lettura ad alta voce, invece, si verifica attraverso una connessione diretta tra il centro delle immagini visive e il centro motorio dell'articolazione della parola. Il processo di scrittura segue la via opposta, anche se meno ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] rispetto al cammino di raggi vicini: → microscopio: M. a contrasto di fase. ◆ [BFS] [OTT] C. di immagini: v. immagini visive: III 163 b. ◆ [OTT] C. di luminanza: tra due superfici contigue, condizione che si ha quando esse hanno luminanza diversa, a ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] una delle cause della riscontrata frequenza di allucinazioni visive). Agli avambracci dei soggetti venivano applicati lunghi tubi sei giorni, riferirono notevoli allucinazioni, per lo più visive (ad es., vedere una processione di occhiali marciare ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] le informazioni provenienti da questo apparato e quelle visive, propriocettive, viscerali e cutanee, che causa il percezioni spaziali uditive risultano assai meno accurate di quelle visive e tuttavia permettono, in base alla parallasse biauricolare, ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] distinzioni professionali, dei parallelismi con il cinema, dei nessi con la produzione letteraria o delle relazioni con le arti visive, la drammaturgia è un livello del lavoro teatrale che sta tra le tecniche, i depositi della memoria, le identità ...
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cellula
cèllula [Lat. cellula, dim. di cella "cameretta"] [LSF] Termine che ha gli stessi signif. del termine cella e che, a parte alcuni usi specifici (per es., nella biofisica e nella biologia), s'alterna [...] respirazione, accrescimento, capacità di sintesi, reattività agli stimoli, movimento. ◆ [FTC] [MCF] C. alare: → ala. ◆ [BFS] [FME] [OTT] C. visive semplici, complesse, ipercomplesse o nonne: v. visione: VI 559 b, c. ◆ [BFS] C. nervosa, o c. gliale: v ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] si distinguono stati diversi, designati come 'veglia quieta' e 'veglia attiva'. La prima si manifesta in assenza di percezioni visive e uditive (occhi chiusi e ambiente silenzioso) e in uno stato di rilassatezza mentale. In queste condizioni si ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...