In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, il substrato chimico del fenomeno dell’adattamento visivo all’oscurità. Si distinguono forme ereditarie e forme acquisite: le prime possono verificarsi in assenza di lesioni organiche ( e. essenziale ...
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Dispositivo che dà un segnale visivo o uditivo quando si produca un evento che deve essere controllato.
A. acustico per la navigazione Apparecchio di segnalamento marittimo portato da un galleggiante, [...] ancorato in zone pericolose alla navigazione, per es. un bassofondo, e costituito da una sorgente sonora (campana ecc.), che avverte i naviganti dell’avvicinarsi alla zona pericolosa. L’organo sonoro può ...
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amaurosi
Cecità o grave deficit visivo, non correggibile con mezzi ottici. Può essere transitoria (nell’isterismo o per ischemia e spasmo vasale della retina, nel corso dell’uremia, dell’ipertensione, [...] dell’eclampsia gravidica), oppure permanente per lesioni retiniche o delle vie ottiche ...
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deviazione oculare
Spostamento dell’asse visivo di uno o di entrambi gli occhi dalla normale direzione. A seconda che la d. o. sia manifesta e costante oppure latente e correggibile volontariamente dallo [...] sforzo muscolare, si hanno rispettivamente lo strabismo e l‘eteroforia ...
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Yang Fudong
– Regista, fotografo, artista visivo cinese (n. Pechino 1971). Si diploma in pittura presso la China academy of fine art di Hangzhou e si fa conoscere a livello internazionale dagli anni [...] Novanta per la sua originalissima attività artistica che coniuga immagini filmate, fotografie, installazioni in cui veri e propri film, di impianto narrativo e con cadenze contemplative e pittoriche, vengono ...
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Cecità limitata a metà del campo visivo: la particolare disposizione delle fibre nervose nell’ambito delle vie ottiche spiega la possibilità di un disturbo così circoscritto e di altre patologie collegate. [...] Rigidità pupillare emianopsica di Wernicke Mancanza del riflesso pupillare alla luce per stimolazione delle metà cieche delle retine.
Emiacromatopsia Cecità per i colori, limitata a metà del campo visivo. ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] anni Ottanta, il suo lavoro è permeato da relazioni con le sfere della filosofia, della matematica, del mito e della spiritualità. R. basa la sua ricerca sulla lettera quale unità minima del linguaggio, ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] cellule specifiche, dette binoculari. Difetti della v. (per es., lo strabismo), presenti durante lo sviluppo del sistema visivo, inducono una perdita irreversibile di gran parte delle cellule binoculari, con compromissione della v. stereoscopica.
L ...
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astenopia
Tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di affaticamento del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei muscoli estrinseci dell’occhio (a. [...] muscolare), di sindromi neurasteniche (a. nervosa) ...
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emianopsia
Cecità limitata a metà del campo visivo: la particolare disposizione delle fibre nervose nell’ambito delle vie ottiche spiega la possibilità di un disturbo così circoscritto e i suoi vari [...] tipi (e. laterale omonima, e. bitemporale, e. nasale omolaterale, ecc.) ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.