Fotografia
Augusto Pieroni
Agli inizi del 21° sec. nessun campo del visivo si è aggiornato ed è mutato radicalmente e velocemente quanto la fotografia. Complici in questo movimento sono da un lato la [...] durata si ottengono con le stampanti digitali dirette (Durst Lambda, Gretag Cymbolic Sciences, Fuji Frontier) che traducono i valori visivi di negativi scansionati oppure di file, in tre fasci di luce laser i quali impressionano direttamente la carta ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] spazio a 360°' su cui si effettuerebbe la 'messa in quadro', tutto ciò di cui si avverte in senso uditivo o visivo la presenza, ma che non rientra direttamente nell'i., costituisce il fuori campo (v.), elemento che (grazie soprattutto al sonoro) crea ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] Con Carlito's way (1993), moderno noir che rappresenta un altro omaggio ad A. Hitchcock, ha continuato a esibire un talento visivo e un virtuosismo formale tra i più spiccati del cinema hollywoodiano di fine secolo. L'utilizzo del piano-sequenza, la ...
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scotoma scintillante
Disturbo della vista caratterizzato da una macchia cieca nel campo visivo con bordi scintillanti, tipico dell’aura emicranica e di quella dell’epilessia visiva del lobo occipitale. [...] a un occhio solo. Come per gli altri sintomi dell’aura (➔), gli s. s. possono essere scatenati da stanchezza fisica, visiva o mentale. Nella diagnosi differenziale, che spesso si deve porre fra un’aura di crisi emicranica o di epilessia parziale da ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Effetti dell’arricchimento ambientale su sviluppo e plasticità del sistema visivo
L’influenza dell’arricchimento ambientale sulla fisiologia dei sistemi sensoriali [...] dal fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF): i livelli di BDNF aumentano a sette giorni di vita nella corteccia visiva di topi nati in un ambiente arricchito. Il BDNF promuove la maturazione del circuito inibitorio GABAergico, che è a ...
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Allorché nel campo visivo trovansi contemporaneamente (e vicini) dei corpi di luminosità molto diversa, la presenza dei più luminosi (corpi abbaglianti) rende più faticosa e meno perfetta la percezione [...] degli altri: in ciò consiste il fenomeno dell'abbagliamento, la cui gravità può individuarsi per mezzo della diminuzione subìta dalle facoltà percettive dell'occhio ...
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SIMBOLI
I simboli sono segni convenzionali usati per indicare in modo sintetico e visivo un oggetto, un concetto, una funzione, un’idea; tra i più diffusi nell’italiano contemporaneo c’è il simbolo ➔@ [...] (detto anche a commerciale o chiocciola), usata nelle nuove scritture informatiche.
Altri simboli sono legati a usi più specifici e tecnici; tra i più comuni si possono citare:
– €, che indica l’euro
Questo ...
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stereoscopia
stereoscopìa [Comp. di stereo- e -scopia] [FME] La percezione della tridimensionalità del campo visivo e degli oggetti che si ha nella visione binoculare, cioè con i due occhi, derivante [...] che, sia pure in misura ridotta, si ha anche nella visione monoculare. ◆ [OTT] La sensazione del rilievo del campo visivo che si ha osservando, mediante uno stereoscopio, la coppia di immagini ottenute con una macchina stereofotografica oppure quelle ...
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bastoncello
bastoncèllo [Dim. di bastone] [BFS] [FME] [OTT] Uno dei due tipi di fotorecettore visivo (insieme ai coni), prolungamento delle cellule sensoriali visive nella retina: v. organi di senso: [...] IV 317 a. ◆ [FME] [OTT] Sistema dei b.: v. colorimetria ottica: I 645 e ...
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WALL, Jeff
Monica Maffioli
Fotografo canadese, nato a Vancouver il 29 settembre 1946. Il racconto visivo di W., benché costruito e digitalmente artefatto, ci propone la rappresentazione delle persone [...] che abitano gli spazi urbani, degli interni abitativi e delle molteplici modalità del nostro interagire quotidiano. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre internazionali e sono entrate a far ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.