Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] , in Stile industria, 1957, n. 11, pp. 3-9; Industrial Design, 1957, n. 7, p. 44; Form, 1958, n. 2, p. 26; Concorso Vis Securit Domus, in Domus, 1958, n. 342, pp. 49-52; C. Villa, Rivestimenti, Torino 1958, tavv. 870 s.; Pubblicità in Italia, 1957-58 ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] in quanto tutto era stato da lui già pensato, previsto e preparato in anticipo. Si occupò con competenza dei lato visivo del film: luci, angolazioni, inquadrature; gli operatori che lavorarono per lui - A. Brizzi, M. Terzano, U. Arata, C. Montuori, T ...
Leggi Tutto
OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] dei santi Fermo e Rustico, un’immagine «di grandi forme dilatate e di pochi colori, che gremiscono […] il campo visivo, come svuotate nella loro isotipia ripetitiva» (Marinelli, 2000B). Alcune di queste opere passarono in eredità al figlio di Gian ...
Leggi Tutto
MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] Dionisio (o Dionysio), che lo aveva già affiancato ufficialmente l’anno precedente. Autore di opere di grande impatto visivo, quali per esempio la cosiddetta Piramide (Vienna, Kunsthistorisches Museum), un vaso in cristallo di rocca risalente agli ...
Leggi Tutto
VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] cui si segnala almeno quella di Dino Buzzati. Nitida e penetrante la sintesi critica di Eugenio Montale che nel senso visivo della scrittura di Vergani individuò la chiave utile anche al superamento del falso dilemma critico (da Pietro Pancrazi ad ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] le norme dell'arte ritinica. Il cinema è nato per essere la rappresentazione totale dell'anima e del corpo, "un racconto visivo fatto con immagini, dipinto a pennellate di luce", e, se il teatro altro non è che un'espressione "individuale", esso sarà ...
Leggi Tutto
RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] burrò) si raccordano a mezzo di cerniere cilindriche – i cosiddetti sfondati – formate da quelle concavità: l’artificio visivo determina «una trama di assi preferenziali di osservazione di coinvolgente interesse percettivo» (Pisani, 2011, p. 103).
La ...
Leggi Tutto
VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] (la confessione toccante della paura della morte) e come attore (le parvenze del clown feroce e disincantato), in un ultimo, coraggioso testamento visivo e personale.
Morì alle 6 di mattina del 3 luglio 2017 all’età di 84 anni presso la casa di cura ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] dell’arte (nel caso di quello dedicato a Georges Braque fu lo stesso artista a scegliere le opere da riprodurre; cfr. G. Pintori, Visita a Braque, in Notizie Olivetti, 1957, 52, p. 24).
Nel 1952 al Museum of modern art di New York (MoMA) si tenne la ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] viene volgarizzato nel paradossale slancio della cupola di S. Pietro, priva di "misura" nell'occupare lo spazio visivo di Roma con il suo sesto rialzato. La sostituzione degli abbaini michelangioleschi con altri di "leziosa" leggiadria ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.