PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] 1949 alla Soffitta di Bologna con le scene di Scialoja. Pur nella povertà dei mezzi in dotazione l’aspetto visivo risultò ancora centrale. Il regista richiese agli attori una recitazione astratta e antinaturalistica, che si esprimeva attraverso l ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] ’altare fu realizzato un modello tridimensionale a grandezza naturale (Mambriani, 2008, p. 120) per meglio studiare l’impatto visivo della struttura sulle preesistenze ma la sua traduzione marmorea rimase incompiuta a causa della morte di Oddi e fu ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] verificò una nuova svolta nel suo percorso artistico, con una serie di opere di forte impatto emotivo, originali nel taglio visivo, nella scelta del colore, nella sintesi non priva di partecipazione e di lirismo, quali il Bimbo che pensa (tav. XXXII ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] dedicata a Francesco Maria de’ Medici e composta di 48 acqueforti che, facendo interagire i codici linguistico e visivo, illustrano altrettante massime di derivazione per lo più popolare.
L’efficacia retorica di tali immagini risiede nella semplicità ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] tratta di una Nota del clero che nella seconda regione può deputarsi per essorcisti (Milano, Arch. della Curia arcivescovile, Visite pastorali, Arona, XIV, 1; in Frigerio - Pisoni, pp. 348-350). In questa lista di religiosi di area verbanese idonei ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] re d’Italia; questa costruzione scenografica fu una delle realizzazioni più riuscite di Selva quanto ad apparato decorativo e impatto visivo della mole dell’arco a scavalco, di cui si conosce l’aspetto fastoso e imponente grazie al coevo dipinto di ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] 1905, p. 308). Non fu forse casuale che, nella stessa mostra torinese, due quadretti di Teja basati su un contrasto visivo di sapore giornalistico (Il tedesco in Germania e Il tedesco in Italia), avessero provocato una netta stroncatura da parte del ...
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TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] Reale Accademia dei Lincei. Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 4, IV, 1888, pp. 437-444); Sull’organo visivo delle salpe (ibid., s. 5, II, 1893, pp. 374-381); Sopra lo sviluppo della parte anteriore del corpo delle salpe (ibid ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] la carriera dell'A. che, impossibilitato a partecipare direttamente al conflitto da una grave menomazione dell'apparato visivo, complicanza di una grave forma di difterite riportata nella fanciullezza, seguitò tuttavia a frequentare l'istituto di ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] fotografie destarono cosi vivo interesse presso i contemporanei da essere usate a distanza di diversi anni come repertorio visivo di occasioni culturali o celebrative di particolare spicco; è il caso delle riprese realizzate al borgo medioevale nel ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.