Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] che il potere d'accomodamento dell'occhio è dovuto al cambiamento di curvatura del cristallino; nel 1801 descrisse il difetto visivo noto come astigmatismo; poco tempo dopo elaborò la teoria della percezione dei colori, ripresa e approfondita da H ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] caso dell'archivolto: per questa ragione le file di colonne sotto gli a. di pietra creano spesso in prospettiva l'effetto visivo di una parete. Nel corso della Tarda Antichità l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] di J. Chaptal La chimica applicata alle arti. Sul finire del XIX secolo l'indagine della composizione e l'esame visivo della struttura dei manufatti artistici si fondono idealmente nella scoperta dei raggi X, che consentono di esaminare l'invisibile ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] fuori delle mura, lungo la costa19. La suggestione di un monumentale palazzo con una facciata marittima o, almeno in rapporto visivo con l’acqua e sulla falsariga di quanto realizzato dallo stesso Diocleziano ad Antiochia-sull’Oronte e poi a Spalato ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] una sorta di montagne artificiali – e si affacciava sulla piazza colma di fedeli generava un forte impatto visivo, affermandosi come potente personificazione del sacro. Intorno al centro cerimoniale sorgevano edifici pubblici e amministrativi, e all ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] vediamo alcune delle immagini dipinte indietreggiare, altre venire innanzi, pur essendo l'una e l'altra immagine sullo stesso fronte visivo, ἐπιϕάνεια (De audibilibus, 801 a, 33). Falsa, dunque, la prospettiva sul piano del ‛vero' ed essa è vera sul ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la leggibilità globale delle composizioni in origine erano infatti affidate interamente al colore, che determinava un effetto visivo da pittura su tavola, privo di concrete valenze scultoree. Il repertorio ornamentale delle cornici è duplice: il ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] si distinguono già nettamente dalle coeve rappresentazioni dello stesso edificio con intento pittorico, certo di maggiore impatto visivo, riscontrabili in miniature, affreschi, mosaici, o su avori e oggetti metallici. La presenza, inoltre, di alcuni ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] Riace è il primo caso di utilizzo delle tecniche videoendoscopiche non semplicemente a scopo diagnostico, ma come ausilio visivo nel corso di un intervento di restauro "remoto". Infatti, questa speciale metodologia prevede l'esecuzione di complesse ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] anzi corpo con essa secondo una sintassi spesso intimamente legata alla forma, di cui sottolinea l'articolarsi. L'effetto visivo è sovente quello di una massa turgida, che tende ad espandersi verso l'esterno. È una decorazione varia, piuttosto ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.