LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] che si apre a sinistra su un paesaggio di lontani profili collinari. Il sacro gruppo occupa quasi per intero il campo visivo, mentre l'inquadratura stringe il campo sul gesto del piccolo Gesù che incorona una monaca senza guardarla, rivolgendo il suo ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] forti sono numerosi, ma paradigmatico è quello delle attuali vie Roma ed E. Gasperi, che fanno esattamente da corridoio sia visivo sia balistico tra il forte Falcone, il bastione dei Pagliai e il golfo.
L'importanza e la particolare modernità della ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] (Wilpert, 1929-1936, I, tav. III, 1) scende invece in volo obliquo verso Cristo - e, in alto, all'estremità del campo visivo, il simbolo o talora l'effigie del Padre. Effigie e simbolo che, omessi inizialmente, si manifestano più tardi. Il simbolo si ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , pp. 266-268; 1989, pp. 14, 19; 1990, p. 335) individua, nell'insieme di porta, portale e mosaico, un "nucleo visivo e semantico di grande pregnanza, di rara coesione", inalterato rispetto alla fase che lo ha prodotto ante 1161.Il portale marmoreo ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] 'edificio in un sorprendente e fantasioso esperimento, a costituire una parete-schermo rettangolare di forte impatto visivo. I paramenti bicromi di origine pisana vi appaiono regolarizzati e geometrizzati, tenendo sicuramente presenti esempi emiliani ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dai percorsi coperti dei portici, il fulcro del quale sarebbe stato costituito da una copia in bronzo della colonna Traiana, "perno visivo di accesso alla piazza" (Artibani, p. 35). Di poco posteriore, la casa di E. Radu (1898), un volume compatto al ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] ambienti della precedente abitazione del papa.
Come già in palazzo Rondinini, anche qui impiantò grandi e scenografici assi visivi: articolò la galleria prodotta dallo sfondamento del muro con serliane poste una dietro l'altra in triplice successione ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] sul giardino una continuità spaziale liberamente variata dai giuochi delle colonne. Anche al piano nobile un lungo canocchiale visivo attraversava in profondità tutto l'edificio dalla terrazza sud al salone affacciato sul giardino.
A partire dal 1671 ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] alata che apre l'urna scoprendo i resti mortali della defunta. Si tratta di un elemento di forte impatto visivo che costituisce una nota di leggerezza e sdrammatizza il monumento.
Piuttosto vario, il capitolo delle opere di incerta attribuzione ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] testi, e comunque non si poté farlo se non a prezzo di copie più o meno fedeli, cosicché la tradizione visiva fu - ed è tuttora per i costi di riproduzione delle illustrazioni - un fenomeno infinitamente meno totalitario della tradizione scritta ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.