FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] e Nereidi;tredici paesaggi; tre fogli che, secondo un gusto tutto seicentesco che si pone tra documentazione o diletto visivo, illustrano in modo piacevolmente descrittivo i vari metodi di cacciagione; i quindici Scherzi d'amore, nei quali l'impianto ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] una loro particolare funzionalità narrativa. Rispetto al racconto queste parole in libertà hanno un'autonomia che si esaurisce sul piano visivo, senza mettere in pericolo l'integrità del racconto.
Tra il 1920 e il 1923, come altri futuristi, il G ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] (cfr. Castelli, 2009, p. 68) o, più probabilmente, commissionate da Cristina stessa o dalla corte come souvenir e ricordo visivo del complesso apparato decorativo rimasto a lungo nella memoria della corte medicea (cfr. Baroni, 2011, p. 21). Su esse ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] ne seguì l'esempio, con una vivace intraprendenza che lo portò ad essere presente in ogni occasione importante, come "testimone" visivo acuto e sensibile, e con una specifica caratteristica, che lo distingue tra i colleghi di quel tempo: l'ironia del ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] un creatore di immagini. Le sue illustrazioni sono tuttora utilizzate per la loro qualità e per il valore di documento visivo dell'epoca: soprattutto i ritratti di personaggi illustri e tutto quanto testimonia la vita e gli avvenimenti storici e ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] gennaio, si registra un pagamento al D. "per parte de lo spalliere" (Rossi, 1872, p. 98). Il confronto visivo offre un'ulteriore conferma, mostrando come i sedili riprendano lo schema architettonico e decorativo del Tribunale. Gli slanciati motivi ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] martiri in piazza dei Martiri, dove ancora oggi si trova, come simbolo delle rivoluzioni antiborboniche.
Un rapido confronto visivo con le realizzazioni degli altri artisti che vi parteciparono rivela la netta superiorità di quanto elaborato dal L ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e, la parola, nelle tavole del D., si estrinseca va in uno scatto inventivo ludico, quasi spettacolo fonetico-visivo, per molti versi affine al verbalismo astratto di Balla. All'inventiva poetica e grafica onomalinguistica si collegano i molti ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] verificò una nuova svolta nel suo percorso artistico, con una serie di opere di forte impatto emotivo, originali nel taglio visivo, nella scelta del colore, nella sintesi non priva di partecipazione e di lirismo, quali il Bimbo che pensa (tav. XXXII ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] che si apre a sinistra su un paesaggio di lontani profili collinari. Il sacro gruppo occupa quasi per intero il campo visivo, mentre l'inquadratura stringe il campo sul gesto del piccolo Gesù che incorona una monaca senza guardarla, rivolgendo il suo ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.