LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ne ricordano qui alcuni riguardanti importanti rami della specialità: la biochimica, la morfologia e la morfogenesi dell'apparecchio visivo (Sui fermenti dei tessuti e dei liquidi oculari, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, L [1922], pp ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] che incornicia la vicenda dei due amici innamorati della stessa donna e di un duello protrattosi nel tempo, in un tessuto visivo e luministico, in una figuratività che inerisce al ritmo e al trattamento temporale del racconto. Il periodo dal 1941 al ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] sul set, quanto piuttosto alla moviola, in un lungo e complesso lavoro di montaggio e nell'incontro-scontro tra visivo e sonoro. Tale progetto teorico, compresa la formula dell'autoproduzione e del controllo totale sul proprio lavoro, si ritrova ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] sorta di impegno preponderante che era divenuto per lui l'abbellimento, con il palazzo che ne costituiva l'emblema visivo, dell'immagine stessa di Venezia nella città partenopea. Interpellato dal principe Della Rocca circa i motivi dell'evidente ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] quali erano marmi colorati di scavo, accostati per ricreare vasi e suppellettili secondo antichi esempi, di grande impatto visivo, in una sintesi integrativa di antico e moderno, che si intonava all'assetto decorativo delle sale del Museo, improntate ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] dell'autore, la sua vitalità apparentemente inesauribile, ma anche la capacità di improvvisazione, l'acuta attenzione al contrappunto visivo-sonoro, l'abilità nel trasportare i testi letterari all'aperto, nelle fiere, nelle strade, tra la gente, in ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] Anche nella serie televisiva Sogni e bisogni (1984) il dato reale si infrange nel dato immaginifico e un disincanto visivo rende il senso del mistero: soprattutto nell'episodio Verde luna, visione ghiacciata di un paesaggio mentale, apologo narrato ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] ). L'uno, omaggio al film horror, 'riletto' con grande sapienza visiva e narrativa e in stretto legame con il mito europeo dei licantropi, sull'omonimo brano di Michael Jackson, di forte impatto visivo e con una serie di numeri da grande musical d ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] , dopo la direzione essenziale e simbolica di Copeau, l'altro volto della regia europea contemporanea, quello sfarzoso e visivo.
Con la stagione 1934-35 tornò finalmente a un'attività regolare, in qualità di prima attrice della compagnia Ruggeri ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] national du Château; l'altra a Parigi, Musée du Louvre, Département des antiquités égyptiennes) sono di grande impatto visivo nell'impianto solenne delle figure e nell'attenzione ai particolari iconografici, secondo quel gusto dell'Egitto che si ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.