Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] linguette b per il collegamento della bardatura di fissaggio della m.; un visore c trasparente, ad ampio campo visivo, di policarbonato, polimetacrilato o vetro stratificato; una semimaschera interna d che aderisce perfettamente alla zona bocca-naso ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] "que nosvocitamus Sancti Apostoli" o che "a fidolibus populi Sancti Apostoli vocitant" è un ricordo non solo vicino e visivo, ma di ovvio rinvio e di immediata localizzazione per tutti coloro compresi in quel "nos", che appunto la chiamano dei ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dai percorsi coperti dei portici, il fulcro del quale sarebbe stato costituito da una copia in bronzo della colonna Traiana, "perno visivo di accesso alla piazza" (Artibani, p. 35). Di poco posteriore, la casa di E. Radu (1898), un volume compatto al ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] e si risolve nell'altro, e che l'impressionismo del B. non è mai solo acustico o auditivo, sì anche visivo, anzi visionario. Donde il carattere non musicale ma plastico, seppure di una plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] di HAL 9000, al film di Jean-Luc Godard Alphaville (1965), persegue una concezione del cinema come 'pensiero visivo', coniuga il grande spettacolo e la ricerca fotografica con la riflessione filosofica sulla storia dell'uomo. I tempi estenuanti ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] ambienti della precedente abitazione del papa.
Come già in palazzo Rondinini, anche qui impiantò grandi e scenografici assi visivi: articolò la galleria prodotta dallo sfondamento del muro con serliane poste una dietro l'altra in triplice successione ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] sul giardino una continuità spaziale liberamente variata dai giuochi delle colonne. Anche al piano nobile un lungo canocchiale visivo attraversava in profondità tutto l'edificio dalla terrazza sud al salone affacciato sul giardino.
A partire dal 1671 ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] alata che apre l'urna scoprendo i resti mortali della defunta. Si tratta di un elemento di forte impatto visivo che costituisce una nota di leggerezza e sdrammatizza il monumento.
Piuttosto vario, il capitolo delle opere di incerta attribuzione ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] cavalcantiano e dantesco seguito da Dino, si rilevi piuttosto una leggerezza aggraziata e musicale e una sensibilità al dato puramente visivo e coloristico che fanno pensare a Lapo Gianni. A Cino da Pistoia il F. è debitore, oltre, forse, che per ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] documentaristica, per quanto a volte di stampo didattico e divulgativo, fu caratterizzata da una continua ricerca del ritmo visivo e sonoro da imprimere al tessuto narrativo, spesso in sostituzione dell’invasiva e assertiva «voice over» di regime ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.