ILLUMINAZIONE (XVIII, p. 839; App. II, 11, p. 7)
Andrea DEL MONACO
Fotometria. - La crescente importanza e diffusione della tecnica della i. ha reso necessario ed ha favorito lo svilupparsi dei metodi [...] ambienti chiusi. A ciò ha contribuito sia l'aumentato livello medio della radianza degli oggetti compresi nel campo visivo, sia l'estensione della superficie luminosa delle lampade. Tutte le lampade fluorescenti a bassa pressione possono essere viste ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] continuamente d’aspetto: entrerebbero in gioco dei fattori di campo, per cui l’aspetto cromatico di una zona del campo visivo dipenderebbe dai rapporti con le zone adiacenti.
Vi può essere una cecità totale o parziale al c. (discromatopsia); molto ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dell’integrità anatomica e funzionale delle vie ottiche nervose al fine di valutare la trasmissione dell’impulso visivo dalla periferia (retina) alle porzioni anatomiche centrali cerebrali.
Economia
P. di lavoro Il complesso della popolazione avente ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] parte delle fibre o. si arresta al diencefalo, la maggioranza si porta al tetto o. che funziona da centro visivo; le cellule della sostanza grigia del tetto funzionano sia da cellule sensoriali sia da anelli intermedi della catena riflessa ottico ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] i risultati originali di H. e pressoché tutte le più importanti ricerche fino ad allora esperite sulla fisiologia dell'organo visivo. Passato a Heidelberg, alla cattedra di fisiologia (1858), vi rimase tredici anni, dando un decisivo sviluppo a un ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] in una data parte di cielo era piccola. Inoltre il campo visivo di ogni telescopio era limitato a una singola risposta (cioè a il potere risolutivo relativamente scarso e il piccolo campo visivo, per cui, in generale, non può fornire informazioni ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] guidato dalle briglie. Nella telotassia la sorgente di stimolo (un punto luminoso, una preda, una zona oscura nel campo visivo ecc.) viene mantenuta in un’area determinata del recettore (punto di fissazione) e l’animale si volge direttamente e può ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] attenuando il contesto. Così è possibile, per es., riconoscere l’insorgenza o il transito di oggetti in un campo visivo. L’estrazione di informazioni tridimensionali può essere effettuata ricostruendo i vari piani di pro;fondità a partire da coppie o ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] (1861) e di H.L.F. von Helmholtz (1867) sullo s. visivo e quelle di inizio Novecento (1902) di B.B. Bourdon (1860-1943) Particolarmente studiati, per quanto riguarda la percezione visiva, il fenomeno dell’unificazione delle due immagini retiniche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] un limite al potere di risoluzione dell'occhio umano; in base agli esperimenti condotti dallo stesso Hooke, infatti, l'acutezza visiva giunge raramente fino al minuto di arco e non supera in ogni caso il mezzo minuto. Era quindi inutile, secondo il ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.