FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] neurochirurgia, quale ad esempio quello dell'apparato visivo (Chirurgia delle vie ottiche intracraniche, in Arch . 16-31, con M. Quarti; Sulle sindromi traumatiche del terzo neurone visivo, in Riv. oto-neuro-oftalmologica, XVII [1940], pp. 491-516 ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] prima volta con il termine di Sehrot (rosso visivo), determina la colorazione rosea della membrana oculare, indipendentemente morì a Roma il 19 dic. 1879.
Bibl.: S. Fubini, Porpora visiva, in Riv.di fisiologia, in Ann.Univ. di Medicina e Chirurgia, ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] hanno eseguito una serie di esperimenti sulla Spacelab 1 atti a chiarire alcuni aspetti delle interazioni visivo-vestibolari. Un'osservazione particolarmente interessante è stata la dimostrazione che il nistagmo (movimenti laterali rapidi involontari ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] studi di patologia e clinica oculistica.
Recò contributi soprattutto di ordine istologico alla conoscenza della struttura dell'apparecchio visivo e fu tra i primi a dare un fondamento anatomopatologico all'oftalmoiatria. Iniziò le sue prime ricerche ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] sinistro. Oggi, per il progresso della chirurgia a c. aperto, alcuni chirurgi procedono alla manovra sotto il diretto controllo visivo, a c. aperto; ciò avviene particolarmente quando si sospetti che dopo la dilacerazione possa aversi un grado più o ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] punti di contatto con la cosiddetta visione cieca, sempre studiata da Weiskrantz. Nei casi di danni localizzati alla corteccia visiva primaria, i soggetti non 'vedono' la realtà che li circonda, ossia non sono consapevoli della sua esistenza, ma sono ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] adulto, nell'arco di poco tempo dopo la successiva apertura dell'occhio si assiste a una completa ripresa della funzione visiva. Tale differenza nell'esito degli esperimenti dipende dal fatto che l'occlusione nel neonato ha impedito l'azione degli ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] dell'informazione scritta a disposizione di chi legge: una via 'lessicale' o ortografica, che permette un riconoscimento su base visiva della forma intera di una parola e un recupero diretto dal lessico mentale della sua pronuncia, e una via 'non ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] della sensibilità, formicolii); c) disturbi del visus di tipo emianopsia (perdita della visione di un emicampo visivo); d) disturbi del linguaggio (disartria: difficoltà nell’articolazione delle parole; afasia: linguaggio limitato a qualche parola ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] di scoperta dell’obiettivo in presenza di un aumento di fattori distraenti in concomitanza con i compiti di ricerca visiva. È stato ipotizzato che questi dati risultino dal decrescere dell’efficienza della ricerca parallela con più fattori distraenti ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.