Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] i sistemi studiati e la maggior parte è basata sullo stesso principio della pillola.
Per evitare la necessità di continue visite cliniche e per essere sicuri del rilascio costante e graduale dell'ormone, è stato studiato l'uso di capsule sottocutanee ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] comprensione degli atti motori osservati, la loro attivazione dovrebbe riflettere il significato dell’azione anche là dove l’informazione visiva è parziale o addirittura del tutto assente. Se l’animale capisce l’atto motorio di chi agisce, i neuroni ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] l'esperienza tattile, propriocettiva ed emotiva del piacere genitale, senza un corrispettivo visivo che lo sostanzi nella rappresentazione fisica di sé (rappresentazione visiva che diventa invece massima con la mestruazione, che non a caso 'segna ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ne ricordano qui alcuni riguardanti importanti rami della specialità: la biochimica, la morfologia e la morfogenesi dell'apparecchio visivo (Sui fermenti dei tessuti e dei liquidi oculari, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, L [1922], pp ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] (1861) e di H.L.F. von Helmholtz (1867) sullo s. visivo e quelle di inizio Novecento (1902) di B.B. Bourdon (1860-1943) Particolarmente studiati, per quanto riguarda la percezione visiva, il fenomeno dell’unificazione delle due immagini retiniche ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] stimolazione della mucosa linguale (stimolo specifico), dalla semplice vista della carne o da un qualsiasi altro stimolo (visivo, acustico, tattile) che sistematicamente fosse stato associato all’offerta del cibo o l’avesse immediatamente preceduta ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] selezioni clonali successive su base mutativa (v. Klein e Klein, Some experiments..., 1958; v. Prehn, 1976).
Un esempio visivo di questo fenomeno si ha nello studio della progressione dei tumori mammari del topo gravidico-dipendenti o placche verso ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] , sulla valutazione di sintomi neuropsicologici e comportamentali legati a disturbi della memoria, del linguaggio e della percezione visivo-spaziale. I primissimi sintomi si manifestano di solito a carico di quel tipo di memoria denominata breve ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] permanenti sul sistema cardiaco, sull'attività cerebrale e nel sistema nervoso centrale, nonché arrecare danno agli apparati visivo e uditivo. Gli effetti più frequenti e importanti prodotti dalla corrente elettrica sul corpo umano sono i seguenti ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] impediscono la riduzione, di norma rappresentate da un'interposizione muscolare, si esegue la riduzione sotto controllo visivo e la breccia capsulare viene suturata. Le complicazioni precoci sono rappresentate dall'associazione di lesioni a carico ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.