In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dell’integrità anatomica e funzionale delle vie ottiche nervose al fine di valutare la trasmissione dell’impulso visivo dalla periferia (retina) alle porzioni anatomiche centrali cerebrali.
Economia
P. di lavoro Il complesso della popolazione avente ...
Leggi Tutto
Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] . Bausch, la quale, con il suo Tanztheater di Wuppertal, ha dato vita a spettacoli di teatro totale di grande impatto visivo, la cui carica dirompente non accenna a esaurirsi. Commistioni di danza classica, jazz, contemporanea (il tutto coadiuvato da ...
Leggi Tutto
Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] segno basilare, nero ed aguzzo, che non lascia spazio ad un’immediata comprensibilità né tanto meno a un consenso visivo. Lo stile delle lettere discende da quello dei caratteri runici presenti sulle copertine degli album delle band heavy metal che ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] di segni, ciascuno di questi risulta costituito da due parti: il significante, ossia il suo aspetto concreto (sonoro, visivo), e il significato, il concetto espresso dal segno, sulla base di un rapporto quasi sempre arbitrario; ne derivava una ...
Leggi Tutto
Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] nascita: una nuova cultura del corpo e una nuova cultura dell'immagine; fisicità e sguardo. L'attenzione per il dato visivo e la celebrazione dellcara ai futuristi si intrecciano consegnando l'uomo a una visibilità nuova che si realizza attraverso il ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] close-ups e tagli anomali, secondo la lezione impartita da Lazlo Moholy-Nagy, determinano la nascita di quel linguaggio visivo dello sport che dura ancora oggi.
Dopo la Seconda guerra mondiale la fotografia sportiva celebra l'apoteosi del modernismo ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , grazie anche ai contributi di teorici e storici dell'arte.Uno dei primi a porre l'accento sul cinema come arte visiva fu Vachel N. Lindsay, poeta e poligrafo statunitense, in The art of the moving pictures (1915). Secondo Lindsay, la dimensione ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] le micropsie, le macropsie, le zoopsie del delirium tremens, le allucinazioni extracampali (che si realizzano al di fuori del campo visivo, per es. alle spalle del soggetto) e di fenomeni autoscopici (il soggetto vede il proprio corpo davanti a sé ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . Si realizzano filmati brevi, spesso accompagnati da altre forme di spettacolo. È un cinema ‘delle attrazioni’, un cinema visivo, dove l’inquadratura occupa il centro della rappresentazione, mentre di lì a breve, sarà il racconto ad assumere ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di più, la componente d della sillaba du assomiglia alla componente g della sillaba ga. Infatti, la forma del pattem visivo che corrisponde a un suono consonantico può addirittura variare con il tono della voce del parlante, cosicché la sillaba da ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.