Direttore della fotografia e regista francese (Parigi 1924 - Labenne 2016). Reporter di guerra in Indocina per Time e Life, dopo alcuni film anonimi, si è legato alla Nouvelle vague francese, rivelandosi [...] con À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro, 1960) di J.-L. Godard; il suo timbro visivo è evidente, con un uso esclusivo della luce naturale che asseconda movimenti di macchina agili e nervosi. Con il regista parigino C. ha collaborato in quasi ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] della Hollywood 'classica', fu un maestro soprattutto nel dirigere musical di grande eleganza e spessore visivo, vere e proprie riflessioni sul mondo dello spettacolo, e intensi e aspri melodrammi familiari, ovvero i due generi che in prevalenza ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] del cinema statunitense. Tutta la sua filmografia è attraversata dall'insegnamento e dal riferimento all'immaginario visivo dei suoi maestri, da lui stesso più volte indicati in Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Raoul Walsh e Orson Welles.
C. giunse ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] della sophisticated comedy hollywoodiana, regista di grande mestiere ma sempre formalmente accurato e soprattutto sensibile all'elemento visivo-scenografico. Le sue commedie, benché basate spesso su formule standardizzate e su un tipo di umorismo ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] . Barbera, R. Turigliatto, 1978, p. 313), rappresenta per A. il superamento del cinema delle attrazioni, della "tirannia del visivo" e del montaggio breve che avevano caratterizzato le estetiche e le pratiche delle avanguardie storiche. E realizza lo ...
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Lyne, Adrian
Demetrio Salvi
Regista cinematografico inglese, nato a Peterborough (Cambridgeshire) il 4 marzo 1941. Le precedenti esperienze professionali nel mondo pubblicitario, che lo accomunano ad [...] Ridley Scott e Alan Parker, sono state determinanti per l'elaborazione di un registro stilistico e di un gusto visivo caratterizzati da un'attenzione eccessiva, estetizzante, nei confronti del dettaglio. Nei suoi film L. ha sempre mostrato il suo ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] modo di dispiegare appieno alcune qualità che pure segnarono stilisticamente i suoi film maggiori: tensione lirica, talento visivo, plasticità delle ambientazioni naturali, senso musicale nel ritmo delle immagini. Partito dal clima dell'avanguardia ...
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Bressane, Júlio. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1946). Esponente del cinema indipendente brasiliano, noto come cinema marginal o udigrudi (dall’inglese [...] narrative e estetiche, ha realizzato insieme all’amico e collega R. Sganzerla sei lungometraggi a basso costo dal forte impatto visivo, prodotti dalla loro casa di produzione Belair Film. Tra gli altri film: Matou a família e foi ao cinema (1969 ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] e Jerry) o sorreggere il peso onirico della molteplicità di piani visivi e coloristici che nel cinema di Vincente Minnelli confluiscono uno nell' devono tuttavia all'apporto di K. l'impianto visivo vitalistico e inebriante, il flusso di immagini ...
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Pseudonimo del pittore e poeta italiano Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste 1881 - Sanremo 1964). Partecipò alla prima mostra futurista di Torino (1919), e fece parte del gruppo futurista torinese fino [...] trentennio. Cominciò di nuovo a esporre dopo il 1958, a Savona e a Milano. Elaborò un linguaggio visivo essenziale nelle ceramiche, nella grafica pubblicitaria e, soprattutto, nelle sue "cartopitture", originale applicazione della tecnica del collage ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.