Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] consiste nel movimento della testa nella stessa direzione dell'oggetto, ha la finalità di mantenere l'immagine nel centro del campo visivo dell'animale con ovvio vantaggio, sia che si tratti di un predatore sia che si tratti di una preda.
Il primo ...
Leggi Tutto
Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] onde sonore; concorre unitamente ad altri apparati (visivo, propriocettivo) al mantenimento dell'equilibrio, valutando la quali, mediante l'integrazione funzionale dei recettori visivi e dei propriocettori muscolotendinei, contribuiscono tanto allo ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] input cospicuo dalle aree visive unimodali, particolarmente da V 4, TEO e dalla parte caudale di TE. L'area TH riceve un input visivo minore, e non è quasi innervata da TE e TEO; essa riceve invece degli input più intensi dalle aree uditive del giro ...
Leggi Tutto
Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] oggi la scienza si trova a dover risolvere, forse il più fondamentale di tutti. Da un punto di vista biologico il sistema visivo è una delle parti più sorprendenti del cervello, come risulta anche da un dato macroscopico: alla visione è dedicata in ...
Leggi Tutto
corteccia parietale
Porzione di corteccia cerebrale posteriore, delimitata anteriormente dal giro centrale, posteriormente dal solco parieto-occipitale, e inferiormente dal solco laterale. In essa sono [...] associative come i lobuli parietali superiore e inferiore. Nella corteccia parietale vengono elaborate informazioni relative al tatto, alla localizzazione degli oggetti nello spazio e all’attenzione verso il campo visivo controlaterale. (*)
→ Visione ...
Leggi Tutto
agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] Anche l’olfatto può talvolta supplire al deficit di riconoscimento visivo, per es., quando si tratti di identificare dei cibi. A un livello più alto nella gerarchia del riconoscimento visivo, nell’agnosia associativa il paziente è capace di stabilire ...
Leggi Tutto
biofeedback
Apparato elettrofisiologico di rilevazione delle variabili biologiche associate all’attività cognitiva ed emotiva. Le variabili sono rilevate mediante appositi sensori posti sul corpo del [...] del biofeedback è che la variabile biologica misurata viene trasformata (tradotta) immediatamente in un segnale sonoro visivo o acustico, proporzionale all’intensità della rilevazione; il soggetto che percepisce il segnale di ritorno (feedback ...
Leggi Tutto
L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] raggiungimento libero in tre dimensioni (Schwartz et al., 1988) le scimmie compivano movimenti di ampiezza A=12,5 cm verso bersagli visivi di larghezza W=I,6 cm. In queste condizioni, dall'equazione [7] si calcola la = 3,97 bit; considerando che il ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] di lesione del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi. Secondo la ...
Leggi Tutto
apprendimento esplicito
Capacità di apprendere e formare nuovi ricordi associata alla capacità di descrivere verbalmente il contenuto, l’origine e il contesto dell’apprendimento stesso. L’apprendimento [...] ’attenzione, assistito da due sistemi ausiliari, di cui il primo, la memoria visuospaziale, trattiene e manipola il materiale visivo, mentre l’altro, la memoria fonologica, esegue una funzione simile per il materiale verbale. Il deterioramento di uno ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.