Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] dell'angoscia inespressa della borghesia urbana in cui l'indagine psicologica dei personaggi si avvale di un linguaggio visivo ellittico e fortemente metaforico. In quegli anni G. scrisse per Petri soggetto e sceneggiatura di un giallo psicologico ...
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Seventh Heaven
Antonio Faeti
(USA 1927, Settimo cielo, bianco e nero, 93m a 24 fps): regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Fox; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Austin Strong; [...] una filosofia sociale dell'essere. Non si tratta, in alcun modo, di un ambito naif; è invece un robusto codice, preliminarmente visivo, in cui si vive, si parla, si ama, senza mai uscirne, proponendo uno stile di vita che possiede, prima di tutto ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] russi N.S. Gogol′, A.P. Čechov, A.S. Puškin, M.A. Bulgakov. Nel dopoguerra trasferì in chiave neorealista il suo talento visivo e il suo piglio narrativo, con due cupi drammi quali Il bandito (1946, con Amedeo Nazzari e Anna Magnani) e Senza pietà ...
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Itala film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica fondata a Torino nel 1908 da Giovanni Pastrone e Carlo Sciamengo in occasione della messa in liquidazione della ditta cinematografica [...] spagnolo Segundo de Chomón, tecnico esperto di notevoli trucchi cinematografici, maturò in questa direzione; l'inseguimento dell'effetto visivo, da esperire con una perenne evoluzione tecnica, fu una costante del modo di produzione all'I. F., né ...
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Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] cantando, mortifica il soggetto bizzarro e delirante con una messa in scena anonima e sciatta dal punto di vista visivo e narrativo; Tromeo and Juliet (1996) di Kaufman è una rivisitazione solo superficialmente dissacrante di W. Shakespeare; Terror ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] eventi ne possono produrre di molto simili. Un particolare tipo di immagini è costituito da quelle iconiche; se uno stimolo visivo viene presentato molto rapidamente, per es. una luce che lampeggia in un ambiente buio, la sua immagine persiste per un ...
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The Chelsea Girls
Paolo Bertetto
(USA 1966, bianco e nero/colore, 195m e 210m); regia: Andy Warhol; produzione: Andy Warhol; sceneggiatura: Ronald Tavel, Andy Warhol; fotografia: Andy Warhol; musica: [...] corpo e dell'omosessualità. Nel 10 si susseguono immagini di personaggi, luci proiettate, immagini televisive, con una esplicita ricerca visivo-dinamica e cromatica. Nell'11 Ondine si buca, poi parla con una donna e si adira, insultandola a lungo in ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] il pensiero del regista russo, sottolineando come in Pudovkin la tecnica di scrittura del s. fosse posta al servizio di un linguaggio visivo in grado di esprimere al meglio la tematica di fondo, il messaggio del film: "Dunque il soggetto ha preso per ...
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Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] in questo caso visivamente enfatizzato dalle dimensioni dei protagonisti: un bambino e una banda di nani. L'indiscusso talento visivo di G. si è dispiegato definitivamente nel successivo Brazil (1985), in cui sono intrecciati, in una riuscita sintesi ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] barbarica e magica che i costumi di Piero Tosi incastonavano. Trascrisse cioè nella gestualità che i campi fissi dello stile visivo di Pasolini richiedevano gli accenti bruniti con i quali aveva dato corpo all'eroina di Cherubini, rinnovando in un ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.