Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] su una famiglia borghese che entra in crisi in seguito all'arrivo di un ospite inatteso, un militante di sinistra, in visita al suo vecchio compagno di lotte. Nello stesso anno uscì anche Endişe (Ansia), realizzato in collaborazione con Gören, in cui ...
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Memorias del subdesarrollo
Gualtiero De Marinis
(Cuba 1968, Memorie del sottosviluppo, bianco e nero, 97m); regia: Tomás Gutiérrez Alea; produzione: Miguel Mendoza per ICAIC; soggetto: dall'omonimo [...] insieme, senza stacchi. Gutiérrez Alea affida alla giustapposizione di materiali eterogenei, alle sfasature tra il sonoro e il visivo, ai salti cronologici, il compito di testimoniare le contraddizioni, ma anche la vitalità di quel periodo storico. È ...
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Neskol′ko dnej iz žizni I.I. Oblomova
Paolo Vecchi
(URSS 1979, Oblomov, colore, 143m); regia: Nikita Michalkov; produzione: Mosfil′m; soggetto: dal romanzo Oblomov di Ivan Aleksandrovič Gončarov; sceneggiatura: [...] il fuori campo, procedendo per sottrazione anche nei confronti del sontuoso materiale visivo (emblematica in questo senso la sequenza della gaffe di Oblomov durante la visita a Ol′ga, intuibile dalle voci e dai rumori che trapelano attraverso ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] dei personaggi e degli oggetti sullo schermo, enfatizzando il dettaglio e conferendo così al film il proprio ritmo visivo.
Questo approccio, già utilizzato in Mat′, risulta qui ulteriormente elaborato. Pudovkin riprende il proprio metodo di lavoro ...
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Hong gaoliang
Hubert Niogret
(Cina 1987, Sorgo rosso, colore, 110m); regia: Zhang Yimou; produzione: Wu Tianming per Xi'an Film Studio; soggetto: dai romanzi Hong gaoliang (Sorgo rosso) e Gaoliang jiu [...] dello Xi'an Film Studio). La chiarezza del montaggio, la nitidezza delle scelte fotografiche a volte azzardate, i contrasti sia visivi (il continuo raffronto tra primi piani e campi lunghi) sia sonori, gli accenti musicali (gli ottoni all'unisono o ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] , mediante elementi rumoristici e concreti, all'impiego del tutto particolare del colore e più in generale al linguaggio visivo astratto utilizzato dal regista. A strumenti tradizionali e in particolare all'orchestra G. ricorse invece per la colonna ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] opere C. non rinunciò mai a un'elaborazione fotografica delle immagini che intessevano una trama onirica, ottenendo un repertorio visivo fatto di contorni sfumati e cadenze notturne e opache, che poi riutilizzò nei polizieschi di fine carriera. Anche ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] del colore, ottenuto con il sistema Gevacolor, nel cinema francese; il regista, infatti, considerò il colore come elemento visivo essenziale e lo rese perfettamente funzionale alla caratterizzazione dei personaggi. Anche in Fanfan la Tulipe, ricco di ...
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MAFILM
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Magyar Filmgyárto Vállalat, ente statale ungherese di produzione cinematografica fondato a Budapest, nel 1948, dal Partito ungherese dei lavoratori, nell'ambito [...] progresso. I nuovi registi del decennio Sessanta sentirono soprattutto l'esigenza verbale di chiarire, a scapito dell'aspetto visivo, il nuovo corso delle cose (cfr. Micheli 1982, pp. 130-31), impoverendo la tradizionale forza iconica ed espressiva ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] odnogo goda (Nove giorni in un anno), lavoro originale sotto il profilo della costruzione narrativa e del taglio visivo, e coraggioso nell'affrontare problematicamente il tema della responsabilità nell'uomo di scienza in un'epoca di grandi conquiste ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.