Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] il mezzo fisico richiesto dal codice (per es., il mezzo fonico-uditivo nel caso della verbalità, il mezzo grafico-visivo nel caso della scrittura ecc.) e tenendo conto di un sistema di circostanze esterne (contesto), viene positivamente decodificato ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] , benché alcune di esse non siano da lui visibili. Esso si costituisce mediante l’associazione delle esperienze tattili e muscolari compiute sulla propria persona.
A. visivo La rappresentazione visiva che il soggetto ha del proprio corpo. ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] tecnologica stanno rendendo possibili nuovi servizi e nuove tipologie di contenuti audiovisivi. Il passare dal testo ai linguaggi visivi aumenta il potenziale espressivo e consente letture più ricche (per es., multiple). Infatti un testo ha un inizio ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] con i suoi ideali etico-politici. Le caricature, di vena personale pur se di derivazione gandoliniana, possedevano una vis comica che accentuava la loro funzione di divulgazioni grafiche di contenuti ideologici, e che nasceva dall'immediato aderire ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] Marradi
In genere si classificano le interviste sulla base di due criteri: 1) la presenza o meno di un contatto diretto (visivo) tra intervistatore e intervistato; 2) il 'grado di libertà' concesso ai due attori (v. Statera, 1982, p. 141). In base ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] l'equilibrio tra le facoltà sensoriali, determinando una preponderanza della vista sull'udito. Essa separò le funzioni del visivo e del sonoro, determinando una crescente specializzazione dell'attività sensoria. La stampa privilegia l'occhio, e nell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] da un lato, presentavano un singolo esempio con dovizia di particolari e, dall'altro, combinavano, in un unico documento visivo, i risultati di diverse osservazioni condotte in un arco di tempo. Quando i disegni dovevano riprodurre esemplari privi di ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] certe lezioni della televisione, di film o di filmine per certe altre, della radio per scopi che non richiedano un aiuto visivo, di esercizi programmati in certi casi particolari, di materiali a stampa per l'intero corso e, infine, di un insegnante ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] gli Stati Uniti. Ne conosce, se si vuole, ogni piega e meandro; ma più scava in profondità, più il suo orizzonte visivo si restringe. Fin qui nulla da eccepire: siamo nella logica di tutti gli specialismi. Il vizio è che questa letteratura conosce ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.