L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] movimento si poteva misurare soltanto rispetto alla linea di vista (moto trasversale); nel caso delle stelle, infatti, i normali segnali visivi che servono a valutare se un corpo si muove verso la Terra o in direzione opposta (moto radiale) non erano ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] permanenti sul sistema cardiaco, sull'attività cerebrale e nel sistema nervoso centrale, nonché arrecare danno agli apparati visivo e uditivo. Gli effetti più frequenti e importanti prodotti dalla corrente elettrica sul corpo umano sono i seguenti ...
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oculare
oculare [agg. e s.m. Der. del lat. ocularis, da oculus "occhio"] [OTT] s.m. (a) Generic., la lente alla quale s'accosta l'occhio per osservare qualcosa, per es., quella di cui sono dotate certe [...] , in modo da consentire, quando l'ingrandimento è tale che le dimensioni dell'immagine siano superiori a quelle del campo visivo, l'osservazione delle varie zone dell'immagine stessa. ◆ [OTT] O. multiplo: gruppo di o. uguali collocati in un'unica ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] . sopra). ◆ [LSF] R. spaziale: la r. definibile in termini spaziali, quali la minima distanza di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: (a) [CHF] v. cristalli molecolari: II 37 b; (b) [ELT ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] lente da parte del bulbo oculare. Infine, la chirurgia al laser ha permesso di correggere, con ottimi risultati, i difetti visivi, riducendo in parte l’uso delle lenti fisse o a contatto.
Gli occhiali alla moda
Un oggetto divenuto sempre più di ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] attraverso i mezzi filtranti. ◆ [ELT] F. ricorsivo e non ricorsivo: v. immagini, elaborazione di: III 167 e. ◆ [FME] F. visivo: denomin. dell'organo della vista in quanto recettore selettivo degli stimoli luminosi: v. immagini visive: III 163 a. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] ). Nel 1583 Platter aveva affermato che la retina, che riveste la parte posteriore dell'occhio, è la sede del potere visivo, mentre l'umore cristallino non è altro che una sorta di lente d'ingrandimento.
Kepler rifiutò anche l'argomento di Alhazen ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] o l.)
È la parte dell’apparato rifrangente dell’occhio dei Vertebrati, grazie al quale è possibile l’accomodamento visivo.
Si sviluppa da una proliferazione dell’ectoderma che ricopre l’abbozzo oculare o vescicola ottica e, come bottone solido ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] sono ormai numerosi. Schematicamente, il sistema funziona esaminando la luce da una stella lontana che si trova nel campo visivo del telescopio. In un interferometro di Shack-Hartmann il fronte d'onda in arrivo illumina una matrice (array) di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ottenibile dalla teoria di Fresnel, mentre il c. lontano risulta correlato alla validità della teoria di Fraunhofer. ◆ [FME] C. visivo, o della visione: quello che può essere abbracciato dall'occhio; per un occhio normale è di circa 120° in senso ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.