CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] C. nei primi mesi di quest'anno a Milano al servizio di Alfonso d'Avalos dopo un breve soggiorno a Siena e una visita a Modena ove poté rendere l'estremo saluto al Molza.
Frutto di questa prima esperienza cortigiana del C. sono i Dialoghi spirituali ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] agli occhi del pubblico. E molto si potrebbe scrivere sull'abilità evocativa della narrazione boiardesca, sul suo aspetto visivo.
Dal romanzo francese, come ha ben mostrato Praloran 1990, Boiardo riprende la tecnica dell'entrelacement, che ne è ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] una tranquilla progressione, si ordinino naturalmente, per pura virtù di collocazione sintattica, a conclusione lirica, quasi aspetto visivo e sensibile di quell’ardimentosa e insieme dubitosa speranza che la disincantata riflessione di Colombo sul ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.