Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] nell’ambiente di lavoro che rappresentano un r. per i lavoratori; essi sono legati al benessere termoigrometrico, visivo (illuminazione) o acustico (rumore), a fatica e a effetti stancanti delle attività (monotonia o ripetitività), alla tecnologia ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] 'incapacità del paziente di associare le informazioni visive con i centri del linguaggio a causa di danni alla corteccia visiva dell'emisfero sinistro.
A titolo di esempio diamo due campioni di linguaggio afasico prodotti da due pazienti nel corso ...
Leggi Tutto
Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] cui attività proteolitica aumenta in seguito a DM. L'attività del tPA è necessaria per il manifestarsi della plasticità corticale visiva, in quanto gli effetti della DM, sia morfologici sia funzionali, sono assenti in topi con delezione del gene del ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] generano, per es., paraplegia), patologia vascolare (infarto del miocardio, arteriosclerosi), alterazioni dell'apparato uditivo o visivo sia su base traumatica sia genetica, applicazione in soggetti ustionati, patologie della cute su base genetica ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] della v. A, cioè l'aldeide corrispondente, è il retinene, o retinolo, componente della porpora visiva, o rodopsina, protagonista del cosiddetto "ciclo visivo" descritto da Wald nel 1938. La rodopsina, come la porfiropsina, entrambe identificate come ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] raggiunta nello studio dei processi metabolici grazie alla modellistica multicompartimentale, gli studi neurofisiologici del sistema visivo, uditivo e vestibolare, la modellistica nello studio del movimento e del coordinamento somatosensoriale;
b ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] l'attività di singoli neuroni nel cervello mediante un microelettrodo, si riscontrò ‒ in particolare nel sistema visivo ‒ che determinate cellule reagiscono effettivamente a stimoli specifici. È ancora adesso una questione controversa se tali ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dallo Havelock Ellis -, cioè ancora esenti dal rapporto ad altri individui. Componenti pulsionali parziali di ordine visivo, ostensivo e aggressivo affiancano lo sviluppo dell'esperienza di piacere, dall'autoerotismo, attraverso la fase genitale ...
Leggi Tutto
Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] sistema di lenti circondato da fibrille di vetro che conducono la luce (il diametro, l’angolo d’inclinazione e il campo visivo sono le peculiarità che distinguono i vari artroscopi), di sorgenti luminose a fibre ottiche e di telecamere che insieme a ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] e i Classici, come i Dialoghi (Lunyu) di Confucio, divenne noto in Giappone grazie agli studiosi coreani che vi si erano recati in visita. Tale influenza si manifestò anche in altre occasioni; nel 554 il regno di Paekche (uno dei tre regni in cui era ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.