Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] erano applicabili solo nel caso di vizi cardiaci semplici e che i risultati ottenuti in assenza del controllo visivo erano spesso insoddisfacenti e incompleti. Per allargare l’indicazione operatoria a cardiopatie più complesse si doveva, di necessità ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] indagine rivolti a valutare, mediante l’impiego di appositi strumenti e apparecchiature, la funzionalità dell’apparato visivo o il grado di determinate alterazioni dello stato anatomico dell’occhio. Oftalmoreazione Reazione diagnostica introdotta da ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] di varî colori) per il quale si sono create lunghe liste di segni indicati come specifici per varie forme cliniche; 3) il test di Bender della forma visivo-motoria, che studia il livello di integrazioni della personalità in base allo studio del campo ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] , o molto meno efficace, è l'osservazione di un atto motorio mimato, senza che l'oggetto sia presente. Lo stimolo visivo efficace per attivare questi neuroni è quindi l'osservazione di un effettore (mano o bocca) che interagisce con un oggetto. Parte ...
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sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] aiuto per una diagnosi precoce. Però è importante che il medico ascolti con attenzione la storia del paziente e lo visiti scrupolosamente.
Non esistono cure in grado di guarire la sclerosi multipla né è possibile prevenirla. Alcuni farmaci, come il ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] elaborazione delle informazioni sul movimento di oggetti visibili e sulla loro direzione di movimento. Zeki l'ha denominata V5, area visiva prestriata di quinto ordine; essa riceve input sia dall'area V1 sia dalla V2. L'omologa della V5 delle scimmie ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] Tali esperienze hanno messo in luce l'esistenza di un'immagine visiva, virtualmente perfetta all'inizio ma che non persiste normalmente più Si è poi constatato che la risposta allo stimolo visivo può a sua volta essere associata e ritenuta secondo un ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] . Nel processo di demutizzazione sovente vengono impiegate modalità comunicative mimico-gestuali e segniche: in particolare la comunicazione visivo-gestuale (di tipo non linguistico, uguale o analoga a quella impiegata dai mimi), la dattilologia (o ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] acustico-vocale e la lettura labiale sono quindi parte integrante di questo modello riabilitativo. L’utilizzo della modalità visivo-gestuale integra permette al bambino non udente di apprendere la lingua parlata seguendo il più possibile le fasi e ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] parte delle fibre o. si arresta al diencefalo, la maggioranza si porta al tetto o. che funziona da centro visivo; le cellule della sostanza grigia del tetto funzionano sia da cellule sensoriali sia da anelli intermedi della catena riflessa ottico ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.