Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] , l'infans (il piccolo d'uomo ancora privo di parola), vedendo la propria immagine riflessa in uno specchio, anticipa, sul piano visivo, l'unità del suo corpo, che invece, su altri piani, percepisce ancora frammentato e in pezzi. Questo fa sì che il ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] sulla geometria dei diversi generi di superficie, sull'orientazione, sul calcolo delle distanze, sul campo visivo, sulla livellazione e sull'astronomia. Le nozioni trattate non furono mai sviluppate indipendentemente dalle conoscenze pratiche ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] . In questi casi, com'è stato sottolineato da J. Flébot-Augustins, le materie prime sono state spostate al di là del campo visivo di chi ne effettuava la raccolta, il che presuppone la capacità di stabilire una relazione tra lo spazio e il tempo e di ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] particolarmente rilevanti per la movimentazione dei container, tanto da dar luogo a paesaggi artificiali di forte impatto visivo e di grande estensione. Il movimento passeggeri con navi da crociera e traghetti ha esigenze infrastrutturali più ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] tecnologica stanno rendendo possibili nuovi servizi e nuove tipologie di contenuti audiovisivi. Il passare dal testo ai linguaggi visivi aumenta il potenziale espressivo e consente letture più ricche (per es., multiple). Infatti un testo ha un inizio ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ottenibile dalla teoria di Fresnel, mentre il c. lontano risulta correlato alla validità della teoria di Fraunhofer. ◆ [FME] C. visivo, o della visione: quello che può essere abbracciato dall'occhio; per un occhio normale è di circa 120° in senso ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] delle zone in cui dovrebbero sorgere gli impianti per lo sfruttamento dell’e. eolica, parlano però di ‘inquinamento visivo’, visto l’elevato numero di aeromotori necessario per ottenere discrete quantità di energia.
Non trascurabile è l’utilizzazione ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] nell’ambiente di lavoro che rappresentano un r. per i lavoratori; essi sono legati al benessere termoigrometrico, visivo (illuminazione) o acustico (rumore), a fatica e a effetti stancanti delle attività (monotonia o ripetitività), alla tecnologia ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] sa farsi un altro in cui altri individui possono identificarsi. Questa processualità è favorita da una nuova autenticità visiva dei personaggi, assicurata anche da un tipo di recitazione diversa e più spontanea che facilita modi di autoriconoscimento ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che vedere con la figura umana in senso stretto. Questo tipo di antropomorfismo è servito per rappresentare in termini visivi facilmente intellegibili concetti altrimenti esprimibili solo a parole.
Si pensi, per es., alla serie dei vizi e delle virtù ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.