GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] insegnamento che, rifuggendo dalle concessioni d'obbligo al principio d'autorità, lasciava largo spazio all'intervento della ragione, vista non come antitesi ma come completamento della rivelazione; e gli fu anche proposto un ideale di vita cristiana ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] tra la fine del 1651, data a cui risale il suo testamento, e il novembre del 1652, quando la moglie risulta vedova (Vista, 1907, p. 162).
Successiva alla morte del pittore è la vendita di due quadri al principe di Cursi, raffiguranti la Carità romana ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] , tuttavia, sembrerebbe essere, quella indicata dal Susinno poiché una Crocifissione, che, esisteva nel duomo di Taormina, oggi perduta, ma vista da C. La Farina (1835) e dal La Corte Cailler (1902), recava la firma e la data 1595.
Secondo le ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] posto del defunto F. B. Ferrari. Nel 1668 propose a F. Ughelli una serie di correzioni al quarto volume dell'Italia sacra, in vista della edizione di un'appendice a quest'opera che poi non uscì. Il B. restò al governo dell'Ambrosiana sino al 1680 ed ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . inedita, a cura di A. Marabottini-V. Quercioli, Roma 1978, pp. 157 s. [lett. a D. Martelli]; Trenta macchiaioli inediti o mai più visti da tempo, a cura di D. Durbé - G. Matteucci, Roma 1980, pp. 37-48, 77-86 [lett. a F. Bartolini], 104-113, 158 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ricordi il giudizio di G. Lukàcs, Il romanzo storico, Torino 1965, pp. 81-83). Per una lucida mediazione tra i punti di vista cattolico e laico, si rimanda ad A.C. Jemolo, Il dramma di M., Firenze 1973 (con prefazione di G. Spadolini). In complesso ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio Papazoni. Ma dal punto di vista intellettuale il periodo bolognese non lasciò in lui grandi tracce sia per la giovane età sia perché fu molto breve ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] verso la fine del 1466 per ottenere un sussidio in vista della guerra contro Venezia e Bartolomeo Colleoni. La missione del mandare forze in aiuto a Ercole I d'Este duca di Ferrara, in vista di una pace stabile. In dicembre non rientrò a Milano e si ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] i loro rancori e il popolo i suoi sacrifici. Nel 1256 falliscono parecchi lanaioli e almeno due tra i banchieri più in vista; la Francia non ordina nuove navi e non paga le vecchie; all'esterno, una clamorosa vittoria su Pisa è offuscata da crescenti ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] nessuno è stato in grado di specificare la data. In realtà, l'opera, di cui non è rimasta alcuna traccia, non deve aver mai visto la luce: esiste bensì un'Ismeria stampata a Malta nel 1648, ma è un romanzo di C. Micallef, peraltro amico e compagno d ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...