CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] si deve probabilmente il fatto che egli venisse chiamato a partecipare alle successive trattative intavolate con le Leghe Grigie in vista di una intesa sulla Valtellina, dopo che la cacciata delle truppe francesi del duca di Rohan aveva sgomberato il ...
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MONTEFELTRO, Elisabetta di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Elisabetta di. – Secondogenita di Federico e di Battista Sforza, nacque a Urbino nel 1462, ereditando il nome dalla bisnonna materna. Come le sorelle [...] con l’estrema severità con cui le faceva educare.
Si cominciò a pensare al matrimonio di Elisabetta quando era ancora bambina, in vista di un nuovo legame tra le casate rivali dei Malatesta e dei Montefeltro. L’unione doveva portare da un lato alla ...
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PITTALUGA, Gerolamo
Daniele Sanguineti
– Nacque probabilmente nel 1691. Il biografo Carlo Giuseppe Ratti fissò la nascita di questo artista nel «sobborgo di San Pier d’Arena» in un’umile famiglia guidata [...] , vergato a margine – «morì Pittaluga d’anni 52» –, che sembra però entrare in conflitto con la narrazione della perdita della vista «nel cinquantesimo di sua età», per un «velo formatoseli nella luce dell’occhio», ossia per una cataratta, e con la ...
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DATI, Andrea
Maria Alice Nigido
Nacque presumibilmente a Lucca; ritenuto erroneamente (cfr. Enciclopedia dantesca) figlio di Francesco, di questob invece, fu nipote, essendo figlio di un fratello di [...] seconda metà del Trecento. Emulando Francesco - cui il D. dovette essere particolarmente legato anche dal punto di vista affettivo, considerata la prematura scomparsa del padre -, il nipote venne così accrescendo il prestigio e le sostanze della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] IV, 2, p. 691).
Appena uscito dal conclave, Giulio si affrettò ad annodare rapporti per consolidare la sua posizione, anche in vista di scadenze analoghe. Il 12 gennaio scrisse da Roma al re d'Inghilterra e al cardinale Wolsey per ringraziarli di un ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] cc. non num.).
Legato ai parenti di Pio V, ed in primo luogo al cardinale Alessandrino, da una familiarità vista da alcuni "con livido occhio", abile nell'instaurare rapporti di patronato sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche nei primi mesi dell'anno successivo. Stando a una sua testimonianza, gli fu proposta la sede vescovile di Chieti, che fu affidata, visto il suo rifiuto, ad Amico Agnifili, suo amico. Nel giugno 1429 G. era a Roma dove, l'8 di quel mese, sotto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Un anno dopo, il 9 sett. 1833, appariva il primo dei Tracts for the time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Rosmini e Newman con equilibrio, senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dove li ha trovati ha provocato un danno per l'economia nazionale" (Il protezionismo, p. 101). "Da qualunque, punto di vista si consideri il problema del protezionismo marittimo, non si resta affatto convinti, e per il passato e per l'avvenire, della ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] «essere al servizio di una cultura tradizionale e maschilista». Ad onta di queste ostilità, il pubblico delle lettrici cresceva a vista d’occhio e, dopo qualche anno, la tiratura avrebbe raggiunto le 3500-4000 copie e i circa 800 abbonati (ibid ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...