BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] come il B. avesse fin da allora rapporti con la zecca pontificia. Tra queste, ve ne è una eseguita per Paolo III in vista del giubileo del 1550, rimasta inutilizzata per la morte del papa. Nel 1554, comunque, il B. era a Roma, aiuto incisore alla ...
Leggi Tutto
BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] il 6 giugno 1863 con 846 lire annue, trascorse in austera ed onorata povertà i suoi ultimi anni, operoso nel copiare e raccogliere (in vista, forse, d'un'edizione che non stampò mai) le iscrizioni ticinesi; e questo lo mise fra il 1867 e il 1869 in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] il 1860 l'opera fu pesantemente ridipinta da Antonio Bianchini e da Luigi Lais, e risulta pertanto illeggibile da un punto di vista stilistico (Carli, pp. 79-82). L'intervento di G. è stato tuttavia riconosciuto negli affreschi della volta dove sono ...
Leggi Tutto
BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] , se si guarda alle numerose cariche politiche e diplomatiche assunte, il B. dovette essere uno degli uomini più in vista della Repubblica veneta e non raggiunse il dogado soltanto perché trovò sulla sua strada un avversario del valore di Francesco ...
Leggi Tutto
DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] pubblico, in sostituzione di un'altra, deteriorata.
Tale serramento, che sporgeva notevolmente sulla facciata per consentire dall'interno la vista anche sui lati e verso il basso, avrebbe dovuto essere terminato per la metà di agosto; in realtà, come ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] a Innsbruck il 5 agosto 1765. L’unione contribuiva al riavvicinamento tra le Case d’Asburgo e di Borbone, che avrebbe visto anche le nozze tra le sorelle Maria Carolina con Ferdinando IV di Napoli, Maria Antonietta con il futuro Luigi XVI di Francia ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Una lettera ad Alvise Corner, Heilsberg, 5 ag. 1565, e l'appello a Massimiliano II per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di T. Bettinelli, Venezia 1743, pp. 172-173, e in Orationes ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il proprio punto di vista nei confronti del Wolsey. Nel giugno del 1519 fu richiamato, ma lasciò l'Inghilterra solo nell'agosto. Malgrado l'insuccesso ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] ricostruzione della coscienza civile del paese, si incontrarono in un momento delicato della vita del M. e si “persero di vista” solo con il rientro in Italia di Salvemini, quando il M. aveva scelto di restare definitivamente negli USA e di chiedere ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] , l'oratore dichiarava che il fascismo doveva prepararsi a perdere, almeno in prospettiva, i suoi rigidi contorni di partito, in vista di una più proficua collaborazione con i partiti "nazionali", e per un più rapido processo di fusione tra sé ed il ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...